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Salvini difende la Tav: “Tireremo dritti come treni” | Notizie.it

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Così come per il Ponte sullo Stretto, Salvini è determinato ad andare avanti sulla Tav. Lo ha ribadito durante un punto stampa a Milano.

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Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha rivendicato l’intenzione del Governo di andare avanti su progetti come la Tav durante un punto stampa organizzato a Milano.

Salvini difende la Tav: “Tireremo dritti come treni”

Ha avuto inizio nella mattinata di giovedì 8 dicembre, intorno alle ore 09:00, lo scavo del tunnel di base della Tav Torino-Lione in Francia in corrispondenza della piattaforma del cantiere operativo 08 a Villard-Clément, nel comune di Saint-Julien-Montdenis, situato di fronte a Saint-Jean-de-Maurienn, situato sull’altra sponda del fiume Arc. A comunicarlo è stato Telt.

Sulla Tav, in concomitanza con l’avvio dello scavo, è intervenuto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che ha dichiarato con fermezza di non avere alcuna intenzione di fare marcia indietro sul progetto.

In occasione di un punto stampa organizzato nel quartiere di Gratosoglio, a Milano, infatti, il ministro del Governo Meloni ha ribadito: “Sulla Tav, tireremo dritti come treni”.

I progetti del MIT

“Abbiamo una riunione al ministero settimana prossima, il 13, e sarà italo-francese”, ha spiegato Salvini ai microfoni dei cronisti.

“Interverrà il ministro francese, ci sarò io, ci sarà un commissario europeo. Supereremo i signori del no: se ascoltassimo i signori del no non faremo nulla”.

Il titolare del MIT, poi, ha spostato l’accendo sul caso di Milano, tuonando: “Guardiamo a Milano e qua smetto di essere ministro e divento tifoso. È surreale che all’estero costruiscano stadi nuovi, belli, sicuri, dando a lavoro e sicurezza in pochi anni e qua si sta chiacchierando da anni senza aver posato una pietra su uno stadio nuovo che a Milano serve.

Serve perché gli stadi nuovi sono più sicuri, sono più moderni, sono più efficienti e, per riqualificare i quartieri, ci sarebbe un miliardo e tre di investimenti privati su Milano di cui da anni si chiacchiera – e ha aggiunto –. Quindi noi faremo la Tav, faremo la Pedemontana, abbiamo fatto il Mose per fortuna, faremo il Ponte sullo Stretto, faremo l’alta velocità e faremo tutto quello di cui l’Italia ha bisogno”.

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