aereo-dell'aeronautica-precipita-a-trapani:-pilota-disperso,-ricerche-in-corso

Aereo dell'Aeronautica precipita a Trapani: pilota disperso, ricerche in corso

L’aereo è un caccia Eurofighter e al momento sono in corso le ricerche dell’aereo e del pilota

aereo caccia militare Foto di Giuseppe Lami / Ansa

Un aereo militare dell’Aeronautica di stanza nell’aeroporto di Birgi è precipitato intorno alle ore 18:30 nel Trapanese, a circa 3 chilometri dalla base, vicino alla zona del ponte Granatello, in località Locogrande, mentre stava facendo rientro alla base. L’aereo è un caccia Eurofighter, al momento sono in corso le ricerche dell’aereo e del pilota. Il velivolo monoposto Eurofighter del 37/mo Stormo di Trapani è caduto mentre era di rientro da una missione addestrativa, fa sapere l’Aeronautica.Un elicottero del Centro Sar è immediatamente decollato dalla base di Trapani per localizzare la zona precisa dell’impatto e per la ricerca del pilota. All’aeroporto civile Vincenzo Florio è scattato il protocollo di sicurezza in accordo con le autorità militari e le piste sono state chiuse al traffico.

Proseguono senza sosta le ricerche del pilota dell’aeronautica disperso. Il velivolo si è disintegrato durante l’impatto con rottami infuocati trovati anche a diverse centinaia di metri di distanza tra loro. L’elicottero HH139 del Centro Search and Rescue di Trapani sorvola l’area dell’impatto, che è stata circoscritta e dove ci sono piccoli focolai generati dai resti dell’aereo in fiamme.

Con il passare delle ore le speranze di ritrovare vivo il pilota si fanno sempre più flebili: non sarebbe arrivato alcun alert al sistema di avviso per l’ ‘eiezione’, ovvero il lancio, affinché si potesse localizzare il punto in cui il pilota potrebbe eventualmente essersi lanciato. L’aereo, un Typhoon caccia intercettore multiruolo in versione monoposto, tornava da una ricognizione nell’entroterra, dopo una missione addestrativa – durata forse di circa un’ora – con un altro Eurofighter che ha invece fatto ritorno allo scalo militare. E’ ancora presto per stabilire le cause di quanto accaduto.


Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

+ 17 = 22