Riva “ha scelto”: via Venezia non tornerà a doppio senso di circolazione, perché, dicono da Palazzo Pretorio- la soluzione migliore è il senso unico a salire (est – ovest) da via Pasina. Dopo sei mesi di “sperimentazione” a senso unico, ma ovest – est, ossia da Varone a scendere verso via Pasina, per l’assessore di Riva Luca Grazioli referente per viabilità questa è la soluzione migliore. Nonostante il “tentativo” di mediazione del primo cittadino di Tenno Giuliano Marocchi, il quale assieme al collega di Arco Alessandro Betta sostiene fermamente il ritorno al doppio senso di circolazione, insomma a com’era prima della “rivoluzione” tanto contestata e nota a tutti. Il tentativo di mediare tra le due amministrazioni, dunque, con l’ipotesi che se Riva rimarrà ferma nella sua decisione Arco imporrà a Ceole la ZTL (Zona Traffico Limitato) sembra non aver sortito effetto alcuno in casa rivana, nonostante una nota del Comune del giorno dopo nella quale si cerca, in qualche modo, di spegnere un “incendio” tra le parti. Ossia di cercare di spiegare che la visione è diversa. Con una tempistica diversa che prevederebbe il ritorno “alle origini” (doppio senso di circolazione su via Venezia e anche su via Cartiere) solamente dopo il completamento degli svincoli su via Ballino. In poche parole, lasciateci attuare il senso unico a salire verso Varone per il momento (la soluzione B) e poi una volta terminati tutti i lavori viabilistici vedremo cosa fare. Questo anche perché gli amministratori di Tenno e Arco hanno incontrato i residenti di Varone per sentire le loro ragioni, cosa che non è piaciuta a Riva in quanto, ad esempio, se Riva si “ergesse” contro la volontà arcense di riqualificare la piscina di Prabi ascoltando chi non condivide quel progetto, sarebbe un’intrusione nelle competenze dell’amministrazione della città delle palme. Insomma, ad Arco decide Arco e a Riva decide Riva com’è giusto che sia, anche se in casi come questi qualcuno di scontento si troverà sempre. “La sicurezza prima di tutto” ribadisce l’assessore rivano Grazioli, e per ora il senso unico est – ovest (sempre sperimentale va ribadito, almeno fino alla fine di tutte le opere viabilistiche citate sopra) è quello che dà maggiori garanzie.
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