Il governo è a lavoro per gli ultimi ritocchi della Manovra di Bilancio 2023: 700 milioni di euro stanziati, cosa ci sarà nel maxi emendamento di domani
di Marianna Piacente Pubblicato il
Ultimi ritocchi da parte del governo per il maxi emendamento di domani, giovedì 15 dicembre 2022, riguardo la Manovra di Bilancio 2023.
Le cifre a disposizione della nuova legge di Bilancio
A lavoro sulle coperture economiche disponibili la Ragioneria generale dello Stato: 700 milioni di euro totali per mettere in pratica le modifiche proposte, 400 per il Parlamento e 300 per i ministeri. Entro domenica ci sarà il voto in commissione, tra martedì e mercoledì della prossima settimana il disegno di legge approderà in Aula a Montecitorio per essere sottoposto al voto prima del prossimo 25 dicembre.
Seguendo questo iter, nella settimana del 27 il provvedimento dovrebbe passare al voto del Senato.
Le modifiche proposte
Dal bonus cultura per i 18enni a Opzione donna per le pensioni. Ma vediamoli nel dettaglio. Bonus cultura 18enni: 18app mantenuta, ma con riduzione dei beneficiari legata al reddito. Credito imposta Zes, Sud e aree terremotate: proposta di modifica per la proroga del credito, al fine di favorire quanto più possibile lo sviluppo economico.
Decontribuzioni: rischia di non passare la proposta di Forza Italia di alzare da 6mila a 8mila euro il tetto alle decontribuzioni per le assunzioni degli under 36. Opzione donna: il requisito anagrafico potrebbe alzarsi da 58 a 60 anni (con 35 anni di contributi). Pensioni: probabile rialzo a 600 euro per gli over 75 con redditi bassi e ipotesi di incentivo a proseguire il lavoro per due anni per chi è in possesso degli anni di contributi ma non ha ancora raggiunto la soglia anagrafica.
Pos: sembra essersi definitivamente fissata a 40 euro la soglia minima per l’obbligo dei pagamenti elettronici. Voucher per discoteche: estensione dei voucher per le attività lavorative occasionali a discoteche, night club e affini.