sant’alessandro-di-riva-dice-addio-a-carlo-“carletto”-prezzi

Sant’Alessandro di Riva dice addio a Carlo “Carletto” Prezzi

Con Carlo Prezzi, ma per tutti “Carletto”, si può ben dire che un altro pezzo di Sant’Alessandro ha lasciato questa terra. Una morte improvvisa l’altra notte, dopo un periodo in cui le condizioni di salute di un infaticabile “Mastro” di bottega quale Carletto Prezzi era si erano fatte difficili.
Lo piangono la moglie Graziella e i due figli, Enrico e Franco. Lei, da subito commessa altrettanto infaticabile in quel negozio di generi alimentari di Sant’Alessandro, dietro il bancone a dispensare anche saggi consigli di vita. Carletto Prezzi aveva aperto il negozio di generi alimentari dopo il servizio militare negli Alpini, reparto trasmissioni a Brunico, stesso luogo dove poi anche il figlio Enrico avrebbe indossato la stessa e nobile divisa di un Corpo vanto di tutta l’Italia, di fronte a dove poi nel 1968, acquistato con tanti debiti e fatiche il terreno dalla parte opposta della strada (dove oggi c’è la Farmacia), costruì la casa che a piano terra ha ospitato fino al 2012 il negozio. Carletto e la moglie Graziella sposata nel 1965, tirarono poi i remi in barca nel 1994, quando Enrico permise ai genitori di ritirarsi e godersi la pensione dopo tanti anni di fatiche dietro il bancone. Dal 1995 Enrico, oggi Brand Ambassador di Marzadro presso la cantina Madonna delle Vittorie al Linfano, riaprì i battenti dell’esercizio per chiudere definitivamente nel 2012, mentre il fratello Franco oggi lavora presso Gruber logistica.
“Tanti debiti e pochi soldi – ricorda Enrico, nato nel 1966 – ma mio padre e mia madre intuirono che dal primo negozietto aperto in quello che era un negozio di parrucchiere, con l’aumento dei residenti l’attività sarebbe certamente cresciuta. E così, infatti, è stato. Il negozio dei miei genitori è sempre stato un punto di riferimento per la comunità, lì si andava a confidarsi, a sfogare i problemi quotidiani con i miei che hanno sempre saputo dare una parola di conforto oltre ai generi alimentari”.
Alpino da sempre, Carletto Prezzi aveva imparato da ragazzino a suonare la fisarmonica da un insegnante che abitava alla Grotta, ed era cieco, strumento col quale fino a non molto tempo fa si dilettava ancora a prendere in mano e suonare per la compagnia. È stato uno dei promotori dell’asilo di Sant’Alessandro, istituto nel quale c’è la proposta di dedicare a lui una delle sale interne.
La cerimonia funebre si terrà venerdì 27 gennaio alle ore 14.30 in chiesa a Sant’Alessandro.

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

9 + 1 =