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Pioggia, vento e valanghe: il maltempo non dà tregua (e ostacola i soccorsi in montagna)

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Allerta meteo in Toscana, Lazio e Campania. Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, in Val di Fassa una valanga si è staccata dalla Marmolada e ha travolto due alpinisti. Il meteorologo: «Da domani arriva anche il gelo»

In Toscana la Protezione civile ha diramato una nuova allerta meteo valida fino alle 24 di oggi, domenica 11 dicembre, con codice giallo per rischio idrogeologico, temporali, neve e ghiaccio. In Campania ieri una bomba d’acqua ha investito il Comune di Presenzano, piccolo centro dell’alto casertano e oggi vige ancora l’allerta per piogge e temporali anche intensi su Ischia e le zone 1 e 3 (Napoli, Isole, Area Vesuviana, Piana Campana; Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini). Nella regione sono stati sospesi numerosi servizi di collegamento marittimo nel golfo di Napoli: a ttualmente per il mare agitato risultano infatti cancellate tutte le corse dei mezzi veloci da e per Ischia e Procida; sospesi anche diversi collegamenti per le due isole operati con navi traghetto, dai porti di Napoli e Pozzuoli. Non va meglio in Lazio, dove si prevedono venti di burrasca occidentali o nord-occidentali sui settori tirrenici centro-meridionali e la Protezione Civile ha emesso l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione dalle prime ore di oggi e per le successive 18-24 ore.

I soccorsi alpini ostacolati dal maltempo

Non dà tregua, il maltempo. In queste ore ha causato non pochi problemi ai soccorsi alpini intervenuti per recuperare uno scialpinista altoatesino che si era infortunato al ginocchio mentre si trovava alle Buse dell’Oro, a monte della malga Colbricon (Lagorai, Paneveggio), a 2.000 metri. La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 12.30 da parte dei tre compagni di escursione ma c’era la nebbia e l’elicottero non è potuto intervenire. Gli otto soccorritori hanno potuto raggiungere l’infortunato solo a piedi, in un’ora e mezza, prima di prestargli le prime cure. Imbarellato e trasportato fino a malga Colbricon e, da qui, con la barella agganciata al quad, lo scialpinista è stato portato fino alla strada statale e affidato all’ambulanza.

In Marmolada una valanga travolge due alpinisti

Non è l’unico episodio di queste ore di incidenti in montagna. Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi in Trentino, una valanga si è staccata in val di Fassa dalla Marmolada nella zona del Sass Bianch sfiorando il rifugio di Pian dei Fiacconi. Il distacco nevoso con un fronte di circa 70 metri e una lunghezza di circa 300 metri ha coinvolto due scialpinisti che si trovavano a quota 2.200 metri. Facevano parte di un gruppo di sette persone. Uno è stato sepolto parzialmente ed è riuscito a liberarsi, l’altro è stato sepolto completamente dalla neve. Due unità cinofile di soccorso alpino e polizia hanno cominciato la ricerca in valanga, mentre una quarantina di soccorritori hanno effettuato una ricerca con le sonde poiché l’uomo era privo di Artva, l’apparecchio elettronico che consente la localizzazione sotto la neve. In quella zona dopo le nevicate degli ultimi giorni, il pericolo di slavine ieri era «marcato» di grado 3 su una scala che va da 1 a 5. Lo scialpinista è stato individuato sotto la neve in gravi condizioni, disseppellito e trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Arriva il gelo

Non solo piogge, venti forti e nebbia. Da oggi arriva anche il grande freddo. «La ragione va ricercata nell’arrivo di masse d’aria molto fredda che prendono le loro origini direttamente dalle terre più settentrionali del nostro continente e pronte a provocare sul nostro Paese una fase tipicamente invernale — spiega il meteorologo Stefano Rossi, de Ilmeteo.it Il grande freddo si estenderà in forma uniforme a inizio settimana. Lunedì su molte aree pianeggianti del Nord i termometri potranno calare fino a 7/8°C sotto lo zero dando così origine a intense gelate. Ma non finirà qui. Specialmente sulle regioni di Nordovest l’arrivo della nebbia potrà mantenere un’atmosfera grigia e gelida anche durante le ore centrali del giorno».

11 dicembre 2022 (modifica il 11 dicembre 2022 | 12:16)

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