Sull’immigrazione, nessun dietrofront. Il Viminale – fanno sapere fonti del ministero – ieri ha dato via libera all’approdo delle navi ong perché l’approssimarsi del maltempo e le condizioni del mare avrebbero a breve esposto le persone a bordo a rischi. Le ong, come già accaduto precedentemente, proseguono le fonti, “ne avrebbero tratto un pretesto per dichiarare lo stato di emergenza a bordo e avrebbero così fatto ingresso nei porti della Sicilia, i cui centri di accoglienza sono già congestionati di presenze, rimanendo peraltro in prossimità dei loro scenari operativi”.
La Geo Barents arriverà domani a Salerno, la Humanity 1 a Bari. Quest’ultima aveva chiesto un porto sicuro più vicino ma il Viminale ha respinto la richiesta.
Le azioni delle Ong “spesso rischiose e provocatorie favoriscono in molti casi l’ingresso in Italia di migranti economici che non hanno alcun diritto a entrare e rimanere in Italia. È questo a prescindere dai dichiarati intenti umanitari”. Così le fonti del Viminale, aggiungendo che “le Ong rappresentano un fattore che incentiva i migranti a partire. Fanno pattugliamento sistematico. Portano in acque italiane migranti raccolti in acque di altri Paesi. Raccolgono in mare persone che hanno pagato uno scafista, dunque un criminale, per entrare illegalmente in Italia”. Alcune ong, si sottolinea, “finiscono per rappresentare, anche loro malgrado, un elemento chiave della filiera che ingrossa l’immigrazione irregolare in Italia”.