“Sì che lo so chi è il dottore. Mi aveva fatto una flebo quattro mesi fa”. Parla l’aggressore, risponde alle domande dei carabinieri in caserma a San Donato, prova a spiegare, a chiarire la dinamica e i motivi di quello che ha combinato ieri mattina, all’ingresso del Policlinico di San Donato: puntare la sua vittima, mancarlo con la sua Alfa 147, scendere, gettarlo a terra, colpirlo con l’accetta che si era portato dietro.
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