TREVISO – Prezzi calmierati per famiglie monogenitoriali e giovani coppie. Questo il modello di edilizia residenziale convenzionata che nascerà nel macrolotto del quartiere San Lazzaro, a Treviso. L’area denominata 9.2 rappresenterà un modello storico culturale, di interpretazione ed evoluzione dei Peep che da oggi, nel Comune di Treviso, potrà essere equiparato ad interventi in edilizia convenzionata aventi caratteristiche innovative di co-housing, social & green, che potranno contribuire a garantire un’importante alternativa abitativa a prezzi calmierati ed un nuovo modello di costruire sostenibile.
Il raggiungimento del traguardo è stato possibile al termine di un’intensa attività volta ad un’analisi critico-costruttiva sia del territorio che del mercato immobiliare e di valutazioni volte a modificare il regolamento di gestione dei bandi per consentire nuovi modelli maggiormente concorrenziali. Per tale obiettivo, è stata concepita una nuova interpretazione nelle modalità compositive e costruttive degli interventi Peep equiparandoli ad un modello di edilizia residenziale convenzionata nella cui centralità potesse essere posta la qualità del progetto, anche formulato e pensato per specifiche categorie sociali come giovani coppie e famiglie monogenitoriali, avente quali elementi cardini l’ecosostenibilità, requisiti green, “Co-housing” concretamente, poi, traducibili in: pareti e coperture verdi, nuove funzioni collettive come, ad esempio, locali baby sitting, sale lettura, lavanderie.
“Grazie alla modifica del Regolamento Edilizio, a Treviso – dichiara l’assessore all’Urbanistica Linda Tassinari – si può parlare di un nuovo modello culturale di interpretazione del Peep che, ad oggi, potrà assumere nuove caratteristiche aventi come cardine sostanziale il progetto facendolo addivenire un innovativo prototipo revisionato, rivisto in chiave sostenibile e green, che potrà essere replicato, sia nel territorio amministrativo, un nuovo modo di vivere, interpretare e costruire l’edilizia economica popolare”.