13.12.2022 – 12.30 – Cresce l’export del Friuli Venezia Giulia nei primi nove mesi del 2022 rispetto al 2021, con un +22,4 per cento, ovvero circa 3 miliardi in più. A rilevarlo è l’indagine del ricercatore Alessandro Russo di Ires FVG sui dati Istat. Un risultato in linea con quello nazionale, dove la variazione è stata del +21,2 per cento e superiore a quello del Nordest nel complesso, che ha registrato un +17,7 per cento. Bene anche per le importazioni regionali, con un incremento del valore che segna un +32,5 per cento. Il risultato è strettamente connesso al rialzo dei prezzi, trasversale alla gran parte dei settori merceologici e si è registrata in tutte le (ex) province del territorio ad esclusione dell’area isontina (Trieste +41,3 per cento, Udine +22,6 per cento, Pordenone +17,5 per cento, Gorizia -3,4 per cento). Sul dato negativo di Gorizia però l’indagine evidenzia come questo dipenda dall’andamento delle commesse della cantieristica navale e presumibilmente dalla modalità di attribuzione dell’export tra le province di Gorizia e Trieste: al netto delle vendite di navi e imbarcazioni il risultato sarebbe invece positivo, con un +18,5 per cento. Nel dettaglio, crescono gli scambi riguardanti il mercato comunitario, che registrano un +29,8, un +38,2 e un +36 per cento rispettivamente per Germania, Francia e Austria. Guardando fuori dall’Unione Europea, soprattutto grazie alla cantieristica navale, crescono i flussi verso Stati Uniti e Qatar (in quest’ultimo caso il dato è legato anche alla vendita di armi e munizioni). Come prevedibile calano invece gli scambi commerciali con la Federazione Russa, con un -34,5 per cento nei primi mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.
[n.p]