di Margherita De Bac
I vicepresidenti sono Ronco, Di Pietro, Di Segni. Restano alcuni ex fra i quali Lorenzo D’Avack
È Angelo Vescovi il nuovo presidente del Comitato nazionale di bioetica, punto di riferimento del governo e del parlamento in materia di bioetica. Neurofarmacologo, Direttore scientifico dell’Irccs Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, Vescovi è stato presidente del comitato costituitosi l’altr’anno per sviluppare un’azione di contrasto al possibile referendum sulla legalizzazione delle droghe leggere ed è noto soprattutto per le sue ricerche sulle cellule staminali adulte cerebrali.
La firma del decreto
Il decreto di nomina è stato firmato in queste ore. Al fianco di Vescovi, come vice, sono stati indicati Mauro Ronco, presidente del Centro Livatino, Maria Luisa Di Pietro, professore associato di medicina legale all’università Cattolica, allieva di Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia della Vita, e Riccardo Di Segni, rabbino capo della comunità ebraica di Roma. , già presente nel precedente comitato.
Triade cattolica
Una triade di punta di ispirazione principalmente cattolica. Gli altri componenti sono espressione però anche di altre culture. Sono stati riconfermati Maria Pia Garavaglia, l’ex presidente Lorenzo D’Avack, Luisella Battaglia, Antonio Da Re, Silvio Garattini, Lucetta Scaraffia, Cinzia Caporale, Maurizio Mori.
Nuovi ingressi
Fra i nuovi ingressi Stefano Semplici, ordinario di etica sociale a Tor Vergata, il medico palliativista giuseppe Casale, dell’hospice Antea, e Carlo Petrini, presidente del comitato di bioetica dell’istituto superiore di sanità e coordinatore dei comitati etici sulla sperimentazione clinica presso l’agenzia del farmaco Aifa. Il precedente CNB aveva ultimato il mandato a marzo e aveva avuto una proroga fino a maggio.Il governo Draghi non aveva provveduto a nuove nomine.
6 dicembre 2022 (modifica il 6 dicembre 2022 | 20:25)
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