Con un decreto approvato su pressione della procura, il tribunale ha stabilito che sia data priorità ai processi che riguardano “società quotate”. La protesta dei penalisti: “Non può essere l’opinione pubblica a dettare l’agenda”
Con un decreto approvato su pressione della procura, il tribunale ha stabilito che sia data priorità ai processi che riguardano “società quotate”. La protesta dei penalisti: “Non può essere l’opinione pubblica a dettare l’agenda”