La nota della società: “Non è un nostro incaricato”
VITTORIO VENETO – Ha suonato il campanello con un cappellino in testa, ha chiesto di poter assaggiare l’acqua, e sostenendo che non fosse buona ha invitato il padrone di casa a tirar fuori l’oro, in modo che non si contaminasse. Si finge un operatore di Piave Servizi un giovane che in questi giorni è stato notato a Ceneda di Vittorio Veneto. Un residente di via Duca d’Aosta ha segnalato la tentata truffa, spiegando che il ragazzo ha spinto anche il padrone di casa ad assaggiare l’acqua.
La società idrica Piave Servizi, con un comunicato, si è detta estranea ai fatti sottolineando che nessun operatore si reca presso le abitazioni private. “Informiamo che il ragazzo non è un nostro operatore e nemmeno un soggetto incaricato da parte della nostra società. Cogliamo l’occasione, inoltre, per ricordare che nessun nostro addetto visiona contratti e bollette, oppure richiede pagamenti direttamente a domicilio – fanno sapere da Piave Servizi – Invitiamo i cittadini alla massima attenzione e ad allertare le Forze dell’ordine”.