di Andrea Pasqualetto e Paolo Virtuani
Dal Po al lago di Garda (dove alcuni isolotti si raggiungono a piedi), gi emergenza acqua. Il Cnr: peggio dell’anno scorso, le perturbazioni saltano il Nord
Al lago di Garda domenica centinaia di persone hanno raggiunto l’isola di San Biagio. A piedi. L’isola non pi tale: con la siccit che attanaglia da mesi soprattutto le regioni di Nord-ovest, domenica l’altezza idrometrica del lago era di soli 44,5 centimetri, contro una media stagionale di circa 1 metro e una percentuale di riempimento scesa al 35%. La localit, nota anche come Isola dei Conigli, ora collegata con un istmo alla sponda bresciana e si pu raggiungere a piedi come non avveniva da trent’anni.
Deficit idrico
Siamo in una situazione di deficit idrico che abbiamo cominciato ad accumulare dall’inverno 2020-2021, spiega Massimiliano Pasqui, climatologo e ricercatore del Cnr. improbabile che se ne esca in pochi mesi. Occorrerebbe una pioggia costante, ma non troppo intensa altrimenti non si infiltra. Dobbiamo recuperare 500 millimetri nelle regioni nord-occidentali: servirebbero 50 giorni di pioggia.
I fiumi
Situazione critica anche lungo il Po. Alla stazione di controllo di Boretto (Reggio Emilia) il grande fiume ieri risultava di 4,24 metri sotto il livello idrometrico, come in pieno agosto. Manca troppa acqua. Il ristoro pu avvenire solo in un periodo molto pi lungo, prosegue Pasqui. Sempre che si metta a piovere, ma almeno fino a met settimana l’anticiclone, che domina l’Europa occidentale da 15 giorni con temperature da primavera inoltrata, non sembra destinato a cedere. Forse da gioved potrebbero arrivare precipitazioni in pianura e nevicate in montagna. Ma serve almeno un anno per risanare le situazioni pi estreme, avverte il ricercatore. La situazione sulle Alpi simile a quella dello scorso anno, con un deficit del 50% di neve, che sale al 60% se si considera quella che insiste sul bacino del Po. Anche in Veneto Adige, Bacchiglione, Piave e Livenza ristagnano ai livelli minimi del decennio. Secondo gli esperti, il cuneo salino al delta del Po, che lo scorso anno era risalito di 40 chilometri, quest’anno potrebbe peggiorare.
Nei campi assetati
Non va meglio per le falde acquifere, che alimentano le campagne e gli acquedotti. In una nota Arpa Piemonte riporta che l’analisi dei dati relativi al primo mese del 2023 conferma la situazione registrata durante tutto l’anno 2022, evidenziando scostamenti rispetto alla media storica del mese con valori superiori al 75%. La situazione peggiore di quella dello scorso anno, quando si registrata una perdita di almeno 6 miliardi di euro nei raccolti per la siccit. necessario realizzare un piano invasi per contrastare la siccit e aumentare la raccolta di acqua piovana oggi ferma ad appena l’11%, sostiene Ettore Prandini, presidente della Coldiretti.
Perch non piove?
Perch al Nord non piove pi come prima? Ci sono cause globali e locali. Le prime vanno ricondotte alla forte anomalia climatica presente nel Pacifico. Pi vicino a noi registriamo invece un innalzamento delle temperature nel Mediterraneo e irregolarit nell’area oceanica atlantica, replica Pasqui. L’elemento sostanziale la direzione delle perturbazioni atlantiche che negli ultimi anni cambiata. Si sono spostate pi a Nord delle Alpi oppure a Sud, passando sulle regioni centrali e meridionali, tagliando fuori il Settentrione. Sono queste perturbazioni a portare la gran parte dell’acqua. Dobbiamo imparare a convivere con la siccit perch probabile che queste situazioni siano frequenti.
19 febbraio 2023 (modifica il 19 febbraio 2023 | 21:26)
© RIPRODUZIONE RISERVATA