Il 13 ottobre 2021 l’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione ha pubblicato la sua Relazione n. 55/21 sulle novità normative inerenti le “Misure urgenti in tema di acquisizione dei dati relativi al traffico telefonico e telematico a fini di indagine penale” (art. 1 d.l. 30 settembre 2021 n.132, rif.https://www.cortedicassazione.it/cassazione-resources/resources/cms/documents/14_10_21_Relazione_n_55_2021.pdf).
La relazione esamina i vari aspetti della nuova normativa, tra cui i diritti dell’interessato che possono essere esercitati attraverso il Garante privacy per mezzo dell’art. 160 c.prv. “particolari accertamenti” oppure il decreto di urgenza in cui il controllo è posteriore all’accesso ai dati.
La relazione conferma anche che le nuove norme si applicano pro futuro alle richieste successive al 30.09.2021. Nella versione approvata in gazzetta è stato soppresso l’art. 2 relativo al diritto transitorio. Quindi ad oggi, in assenza di una disciplina transitoria, è l’interprete di ogni livello che deve risolvere il problema della sorte dei dati già acquisiti.
Il redattore è Aldo Natalini, ex sostituto procuratore della Procura di Siena dove apparteneva al gruppo specializzato dedicato alla Sicurezza ambientale ed agroalimentare.
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