Lo chiedono con un’interrogazione i consiglieri dem, per fare il punto sulla sanità cittadina
MONTEBELLUNA – Oramai non si contano i comuni che lamentano la carenza di medici di base: un servizio importante che spesso viene meno per i pensionamenti e l’impossibilità di reperire nuovi sostituiti a fronte del numero chiuso nelle università alla facoltà di medicina. Una circostanza che minaccia anche il servizio sanitario montebellunese ma a Montebelluna c’è anche un altro importante polo sanitario, l’ospedale civile San Valentino che attende da tempo dei lavori su diversi versanti, tra i quali l’ampliare del numero delle sale operatorie.
“Abbiamo presentato un’interrogazione per avere un quadro preciso della situazione dell’ospedale San Valentino e dei servizi territoriali del distretto di Asolo. Inoltre, abbiamo richiesto di conoscere il numero dei medici di base presenti a Montebelluna e il dato relativo ai futuri pensionamenti – dichiara Davide Quaggiotto che in rappresentanza dei Democratici spiega -. Sapere il trend dei dipendenti dell’ospedale e dei servizi territoriali degli ultimi 5 anni ci consente di avere una fotografia chiara della situazione e comprendere se negli anni è migliorata o meno. Conoscere questi dati crediamo possa essere utile per noi ma anche per i consiglieri di maggioranza, in funzione delle attività della commissione sanità”.
Quaggiotto conclude dichiarando: “Infine abbiamo richiesto informazioni sul numero di medici di base perché la carenza attuale è un problema importante e molto sentito. Come Consiglio Comunale dobbiamo trattare anche questo argomento e avere un quadro della situazione attuale ma anche sapere qual è la prospettiva che si presenterà nei prossimi anni, al fine di intervenire in anticipo con gli strumenti a disposizione. L’ultima richiesta è il cronoprogramma per la realizzazione presso l’ospedale San Valentino delle sale operatorie promesse“.