L’obiettivo di snellire le procedure di intervento attraverso un’azione di sburocratizzazione è stata al centro del colloquio tra l’assessore provinciale Giulia Zanotelli – presidente della Commissione Protezione civile nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – e il ministro competente, Nello Musumeci. Lo ha riferito ieri l’esponente della Giunta provinciale in occasione dell’incontro con i rappresentanti delle diverse Strutture operative, durante il consueto scambio degli auguri di Natale alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e del dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col. Fondamentale – ha aggiunto Zanotelli – è il raccordo con i Ministeri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Interno, anche per l’accesso ai fondi destinati ad interventi per garantire la sicurezza delle comunità locali contrastando il dissesto idrogeologico, anche alla luce dei cambiamenti climatici. Il presidente Fugatti ha espresso parole di gratitudine alle donne e agli uomini della Protezione civile per le azioni messe in campo nelle attività di ogni giorno, oltre che in occasione delle emergenze. “La sinergia tra le diverse realtà, ognuna con le proprie competenze e specificità, forma un sistema diventato un punto di riferimento a livello nazionale” ha osservato Fugatti, ricordando come quello che si sta per chiudere sia stato un anno particolarmente impegnativo, specialmente sotto il profilo operativo, con la spedizione in Moldavia a inizio anno – ai confini della guerra in Ucraina – e il distacco in Marmolada: “Non sapevate a cosa sareste andati incontro ed avete rischiato la vita per salvare i feriti e recuperare i corpi di chi non ce l’ha fatta. Gli operatori delle diverse strutture e delle forze dell’ordine hanno lavorato per giorni fianco a fianco. La grande capacità organizzativa e l’impegno delle varie realtà ci sono stati riconosciuti dalle più altre cariche dello Stato e di questo dovete essere orgogliosi”. E ancora, non è stato dimenticato l’impegno collettivo sotto il profilo organizzativo e gestionale per il grande evento inaugurale della Music Arena, con il concerto di Vasco Rossi.
All’incontro erano rappresentate tutte le anime della Protezione civile trentina, che vede il coinvolgimento di centinaia di operatori. Le strutture provinciali con il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, i Servizi antincendi e protezione civile; bacini montani; faunistico; foreste; geologico; prevenzione rischi e Cue e Agenzia provinciale delle foreste demaniali; Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari; Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento; Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento; Corpo del Soccorso alpino e speleologico del Trentino; Croce rossa italiana del Trentino; Scuola provinciale dei cani da ricerca e catastrofe; Protezione civile Ana Trento (Nuvola) e Psicologi per i popoli del Trentino.
“La nostra è una realtà che ci pone sempre davanti a nuove sfide, che abbiamo dimostrato di saper affrontare con grande capacità organizzativa e preparazione tecnica” ha osservato il dirigente generale De Col, che ha espresso parole di gratitudine per le Strutture provinciali, La Federazione e i volontari che offrono energie, tempo e competenze per il bene della comunità trentina e non solo: “Per chi opera in Protezione civile non esistono orari e festività: siete l’orgoglio del Trentino”.