“Il nuovo Piano della sosta, assieme alla riconfigurazione del sistema del trasporto pubblico e al nuovo impulso dato al completamento della rete ciclabile cittadina gettano le basi per una città più vivibile e a misura di persone, meno dipendente dal mezzo motorizzato individuale”.
Ne sono convinti Alessia Rotta, Segretaria cittadina Pd Verona, Fabio Segattini, Capogruppo in consiglio comunale e Michele Bresaola, Presidente della Commissione consiliare mobilità.
“La scelta di graduare le novità e dare ai cittadini il tempo di assimilarle o di contribuire a modificarle, risponde ad un preciso percorso intrapreso con coraggio dall’amministrazione comunale. Nel metodo e nei contenuti, Verona finalmente si avvicina alle ormai numerose buone pratiche europee e italiane in fatto di riconversione in senso sostenibile della mobilità.
L’uso dei parcheggi esterni al centro e lo sviluppo delle forme di mobilità alternative consentirà maggiore scelta negli spostamenti in ingresso e, di conseguenza, migliore vivibilità per i residenti e le attività del centro città.
La liberazione di piazze e strade dalla sosta, spesso selvaggia, e la pedonalizzazione di alcune vie permetterà di restituire valore e rispetto al patrimonio artistico cittadino e sicurezza e spazio ai pedoni, in parallelo con l’eliminazione delle barriere architettoniche previste dal PEBA che l’amministrazione sta portando avanti con convinzione.
La razionalizzazione dei monopattini in centro storico, inoltre, diminuirà i conflitti e migliorerà le potenzialità di questi mezzi di mobilità sostenibile.
Tutto ciò consentirà di tornare a vivere i quartieri come stanno dimostrando gli esperimenti di urbanismo tattico in corso e quelli che prossimamente si terranno a Santa Lucia e Cadidavid.
Un primo passo importante e integrato verso una città più europea”.