Nove nuovi autobus elettrici collegheranno Trento alla Rotaliana
Viaggeranno in corsia dedicata e potranno trasportare fino a 800 persone all’ora. E da fine 2024 altri 7 mezzi sulle linee urbane 7 e 15 per Canova e Spini. Investimento di 12 milioni di euro finanziati dal Pnrr
TRENTO. Nove autobus elettrici dai primi mesi del prossimo anno collegheranno il centro di Trento con Zambana nord. Lunghi 18 o 12 metri, questi bus viaggeranno in una corsia riservata ad alta priorità e potranno portare fino a un massimo di 800 persone all’ora.
E verso la fine del prossimo anno la flotta elettrica si amplierà ulteriormente con altri 7 autobus elettrici sulle linee 7 (Canova-Gocciadoro) e 15 (piazza Dante-Spini). Il valore della prima fornitura, da nove autobus, è di 7,5 milioni di euro, mentre quello della seconda, da sette autobus, è di 4,7 milioni, finanziati dal Pnrr.
Il piano è stato presentato nella sede di Trentino trasporti a Trento. “I bus sono alimentati a batteria. Sei sono da 12 metri e tre da 18 metri”, ha spiegato il presidente di Trentino trasporti Diego Salvatore, aggiungendo che il progetto “è frutto di una partnership tra Evobus Italia spa ed Enel x Italia srl, e che non riguarda soltanto la fornitura di autobus, ma anche tutta l’infrastruttura di ricarica”. Per questi nove autobus, ha spiegato Salvatore, si parla di “una copertura di circa 800 chilometri l’anno, con un risparmio di circa 400 tonnellate di anidride carbonica emessa”. L’infrastruttura di ricarica sarà posizionata al capolinea di Lavis e gli autobus ne potranno usufruire al termine di ogni tratta. “In una seconda fase, verranno messi a disposizione altri sette autobus, che andranno a coprire la linea 7 e la linea 15”, ha aggiunto Salvatore.
«Dal 2024 il trasporto urbano sarà dunque più ecologico (saranno eliminate ben 850 tonnellate di Co2 all’anno) e più efficiente. Se già oggi, a livello nazionale, i cittadini di Trento sono tra quelli che vanno più volentieri in autobus, l’auspicio è che questi nuovi mezzi conquistino altri passeggeri e tolgano altre auto dalle nostre strade», dice il sindaco di Trento Franco Ianeselli che ringrazia Trentino Trasporti per aver colto «l’opportunità offerta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza di accelerare sulla transizione energetica del trasporto pubblico».