di Alessandro Fulloni
Oltre al giornalista, Muhammad Ali, Robert De Niro, Gabo Garca Mrquez e al regista, quella sera a Trastevere, da Checco er Carrettiere, c’era anche l’attrice e fotomodella con altre persone. Il post su Instagram. Gli uomini tutti da una parte
C’ero anche io quella sera…. Piuttosto a sorpresa, a raccontarlo con un toccante post su Instagram dedicato a Gianni Min, Dalila Di Lazzaro. E adesso i nomi certi di quell’insolita comitiva radunata a Trastevere, attorno a un tavolo da Checco er Carrettiere, salgono a sei. La storia di quella cena cult celeberrima. Min, con un progressivo giro di telefonate che suonano cos, a fijo de ‘na mignotta voglio veni’ pur’io, si ritrova assieme a Muhammad Ali, Bob De Niro, Sergio Leone e Gabo Garca Mrquez. Al Corriere, lo stesso Gianni rievoc cos quella serie di coincidenze: Era passato a trovarmi Muhammad Ali, che in quei giorni era a Roma, e stavamo per andare a cena, quando mi chiama Robert De Niro, di cui sono amico, per vederci. Gli dico con chi sono e gli propongo di raggiungerci e lui risponde che si considerava gi invitato. Stavamo per uscire quando squilla di nuovo il telefono, questa volta era Sergio Leone, appena bidonato da De Niro: “A fijo de ‘na mignotta voglio veni’ pur’io!”. Buon ultimo chiama Gabo (Garca Mrquez, ndr) e il gruppo era fatto.
La foto che li ritrae tutti assieme — un pezzo del nostro immaginario — ancora esposta da Checco er Carrettiere e a scattarla fu Filippo, il figlio di Checco che apr l’attivit nel 1935. Di quell’istantanea, di cui si tornati a parlare tantissimo in questi giorni dopo la morte di Min, pensavamo di sapere tutto. Invece adesso, alla narrazione di allora, si aggiunge un altro tassello, inedito. Si scopre il nome di un’altra persona aggregata a quell’insolita combriccola. A rivelarlo, con un toccante post su Instagram dedicato proprio al grande giornalista scomparso, Dalila Di Lazzaro. Che era l, a tavola.
Ricordo benissimo quell’indimenticabile e meravigliosa serata, mi invit Sergio Leone — scrive l’attrice, autrice anche di diversi libri —. Durante questo scatto noi donne rimanemmo a tavola ad ammirare questo momento storico: tra tutti i grandi ospiti l’organizzatore della cena, il dolcissimo e caro Gianni Min che portava il suo grande garbo e la sua signorilit nella vita e nel suo lavoro. Impossibile sapere altro, per ora. Di quell’amicizia con Sergio Leone e Robert De Niro la stessa Dalila ha detto pi volte e lo ha scritto anche in una sua travolgente autobiografia, La vita cos, edizioni Piemme, vergata a quattro mani con Cinzia Alibrandi, scrittrice e insegnante di italiano.
Colpisce per, in quel post su Instagram, il fatto che della presenza delle donne da Checco non si sia mai saputo nulla. Cancellate, se vogliamo fare un paragone, come accadde a Stan Ockers, un belga campione del mondo di ciclismo, letteralmente tagliato dalla foto originale che ritrae Coppi e Bartali mentre si passano la borraccia senza che nessuno abbia mai saputo dare l’interpretazione definitiva: chi aiutava chi? Ockers era assieme a Fausto e Gino sulle rampe del Col du Tlgraphe al Tour de France del 1952 e avrebbe potuto svelare i contorni del mistero. Ma cos non stato, in ossequio al tributo tassativo pagato alla celebrazione del mito. Lo stesso si potrebbe dire di quella sera del 1982 a Trastevere.
Giorni fa Stefania Porcelli, la nipote di Checco e che quella sera vide suo pap scattare l’epocale clic, a Repubblica ha raccontato che a tavola c’erano anche altre persone, una decina, anche donne. Gli uomini tutti da una parte. Stefania, che oltre a essere una bravissima cuoca anche una donna tutta d’un pezzo, adesso si appella alla privacy. Quella sera i nostri ospiti ci chiesero riservatezza. S, saranno passati quarant’anni — chiarisce al Corriere — ma per me quell’impegno vale oggi come allora. Chi erano gli altri a cena? Non me lo ricordo, ma dico davvero: ero emozionatissima… C’era Dalila Di Lazzaro? Forse s, forse no. Se lo ha scritto sar vero. Di cosa parlarono? Questo neanche lo so, so solo che restarono qui a lungo. Alla fine pag Gianni Min. Ma questo lo racconto solo perch lui lo conferm pi volte.
2 aprile 2023 (modifica il 2 aprile 2023 | 17:17)
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