(ANSA) – CORTINA D’AMPEZZO, 24 MAR – Posizioni ancora lontane tra la comunità locale e gli organizzatori delle Olimpiadi invernali 2026 sulla proposta progettuale di costruzione del villaggio olimpico nella zona di Campo, a Cortina.
“Abbiamo ribadito al commissario Sant’Andrea e al sindaco Lorenzi il nostro no alla costruzione del villaggio olimpico nella frazione di Campo – affermano i rappresentati del Comitato di Campo, dopo un incontro svoltosi a Cortina – Oltre ad esporre le criticità riguardanti la costruzione del villaggio in questa area incontaminata e privata, abbiamo presentato un documento con le potenziali aree che potrebbero ospitare il villaggio, due delle quali pubbliche e oggi dismesse, elencando i pro e i contro delle singole iniziative”.
Secondo i rappresentanti del comitato le risposte fornite dal commissario a seguito sono state deludenti “Non è stato detto o presentato nulla di nuovo – affermano – rispetto a quello che abbiamo già sentito, anche se sembra riprendere quota l’ipotesi Cimabanche. Ci auguriamo, he le rivalutazioni che intendono fare sulle aree di Fiames, Cimabanche, ex villaggio Eni di Borca e Campo, tengano in considerazione i punti elencati questa sera e gli studi presentati nelle ultime settimane”.
“Non stiamo dicendo no alle Olimpiadi – conclude il comitato -, ma vogliamo che vengano fatte le giuste valutazioni sulla collocazione del villaggio che, ricordiamolo, nel dossier olimpico era stato inserito nell’area di Fiames. Nessuno lo vuole a Campo: se Fiames non sarà disponibile puntiamo soprattutto su Cimabanche.”. (ANSA).
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