Il vento che la vide così bella senz’altro la portò sopra una stella, questa bimba di quattro forse cinque anni di cui non si sa il nome: la chiameremo Marinella, come la canzone di De André. La presidente del Consiglio la intonava in karaoke con Matteo Salvini per celebrare il di lui cinquantesimo compleanno, festa a sorpresa a due passi dal lago di Como, nelle stesse ore in cui il mare restituiva il corpo della settantaquattresima vittima del naufragio di Cutro: una bimba piccola, appunto, dopo tanti giorni irriconoscibile.
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