– Advertisement –
AgenPress. Le forze di sicurezza iraniane sparano da distanza ravvicinata alle donne durante le manifestazioni contro il regime colpendole al volto, agli occhi, al petto e ai genitali.
I medici, che trattano i feriti in segreto per evitare l’arresto, hanno detto di aver notato che le donne spesso arrivano con ferite diverse rispetto agli uomini, colpiti da pallini di fucile nelle gambe, nelle natiche e nella schiena.
Le ferite devastanti su tutto il corpo dei manifestanti potrebbero lasciare danni permanenti su centinaia di giovani iraniani.
– Advertisement –