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Incidente mortale in moto: il ricordo di Tommaso e Marina

Si chiamavano Martina Marzi e Tommaso Pitacco, lei 38enne e lui 50enne, due giovani vite stroncate da un tragico incidente in moto a Talmassons. Erano entrambi residenti a Trieste. Viaggiavano su una Harley Davidson e nella tarda mattinata di oggi, domenica 11 dicembre quando un fatale impatto ha messo fine alla loro vita. Secondo le prime ricostruzioni, chi guidava ha perso il controllo del mezzo durante una frenata, probabilmente a causa dell’asfalto bagnato, e ha invaso quindi la corsia opposta. Nella direzione contraria stava arrivando una lancia Y, condotta da una 54enne di Lestizza, con cui l’impatto è stato fatale.

Chi erano Tommaso e Marina

I due erano legati nella vita, appassionati di moto e frequentavano diversi raduni di Harley Davidson, una passione che li univa e li accompagnava nei numerosi viaggi assieme. Tommaso era molto conosciuto in città anche per la sua attività come allenatore di squadre di pallacanestro giovanili per l’associazione sportiva Basket 4 Trieste. Sportivo e dal carattere socievole, aveva giocato nella Servolana e nella Stefanel, oltre ad aver partecipato alle Olimpiadi delle Clanfe, portando a casa la vittoria nel 2014. Così lo ricorda l’amico Andrea: “ci conosciamo da bambini, era un ‘gigante buono’, un vero re delle Clanfe e un Vulcan Rider. Faceva parte dei Vroc (Il motoclub italiano dedicato alle Kawasaki Vulcan, ndr), e ovunque andasse si faceva ben volere, era un grande giocatore di basket, conosciuto nell’ambiente. Era un amico dal cuore d’oro e mancherà a tutti”.

Condivideva con Marina la passione per la moto, su cui viaggiavano spesso. Molte le foto che li ritraggono insieme nelle loro pagine Facebook, ora inondate dall’affetto dei loro numerosi amici. Anche per Marina sono tante le manifestazioni di cordoglio sui social, e in molti la conoscevano perché aveva gestito per un periodo un locale in via Kandler. La ricorda anche il consigliere comunale Stefano Bernobich: “aveva cambiato lavoro da un paio d’anni e non la vedevo più al locale, ma ricordo che era sempre gentile con tutti. Appena ieri aveva fatto gli auguri su Facebook a mia figlia. Sono davvero colpito da quanto accaduto, rimarrà il ricordo del sorriso e della gentilezza”. Una gentilezza che traspare anche dai suoi post sui social, come questo, dedicato all’amato Tommaso: “Grazie a te che hai reso tutto più bello, grazie a te che hai reso tutto possibile, è grazie a te che ho trovato un’altra famiglia”.

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