di Alessandro Fulloni
Per prestare i soccorsi i carabinieri hanno dovuto sparare al cane, ferendolo, che continuava a ringhiare mentre la donna, 53 anni, dirigente di un marchio della grande distribuzione, agonizzava nel cortile
Una scena terribile: una donna si avvicina al cane per porgergli la ciotola con il mangiare e il rottweiler le si rivolta contro, la morde. La sbrana. Arrivano i carabinieri, il cane viene neutralizzato con un colpo mirato. Arrivano quasi contemporaneamente i soccorsi. Ci sono ambulanza, auto medica e dall’elicottero Grifo, quello del soccorso della Regione Liguria, si calano con il verricello il medico e l’infermiere. A quel punto per Patrizia La Marca, 53 anni, dirigente di un marchio della grande distribuzione, era gi gravissima ed morta poi in ospedale dove era arrivata in condizioni disperate.
successo ieri pomeriggio (mercoled), a Soldano, nell’entroterra di Vallecrosia (Imperia). A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini che avevano udito le urla. I medici dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), dove la donna stata ricoverata in condizioni critiche, hanno tentato di tenerla in vita, ma troppo devastanti sono risultate le ferite: aveva subito lesioni alla testa, all’addome, alle spalle e alle braccia. Patrizia — sorella di Luigi, sindacalista Uil, e cugina del consigliere regionale Veronica Russo — da giorni, con il fratello in vacanza, accudiva il cane, legato a una catena assieme a una meticcia.
Il primo a prestare il soccorso stato un vicino, allarmato dalle grida della stessa vittima. In qualche modo riuscito a dare conforto alla donna — che con un filo di voce continuava a ripetere: Salvatemi… — tenendo lontano il molosso con una scopa in saggina trovata sul cortile della casa che sta sui primi declivi dell’Appennino. Patrizia stata portata al Santa Corona in eliambulanza che ha fatto uno scalo al Saint Charles di Bordighera per tentare una prima rianimazione.
stato complicato ai carabinieri e ai primi soccorritori prestare gli iniziali aiuti perch il molosso continuava a ringhiare. Uno dei militari allora stato costretto a sparargli, un colpo esploso con estrema cautela alla zampa, badando a non ucciderlo. Il cane, spaventato, si rintanato in casa accucciandosi con la meticcia sul divano dove poi li hanno trovati i veterinari della Asl 1 di Imperia che hanno provveduto alla sedazione. Il prossimo passo sar quello di inviare alla magistratura un rapporto su quali fossero le condizioni in cui, in precedenza, hanno vissuto i due cani.
Il rottweiler ora si trova in un canile a Sanremo. Non ci saranno abbattimenti, non sono pi previsti dalla legge precisano dalla Asl di Imperia. Il destino del molosso sar quello di essere affidato a un istruttore che ne tenti il recupero.
6 aprile 2023 (modifica il 7 aprile 2023 | 16:18)
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