il-papa:-«gia-firmate-dimissioni-in-caso-di-malattia.-entro-due-anni-una-donna-a-capo-di-un-dicastero»

Il Papa: «Già firmate dimissioni in caso di malattia. Entro due anni una donna a capo di un dicastero»

di Paolo Virtuani

Sono le parole di Papa Francesco nell’intervista al quotidiano spagnolo Abc

Voci consistenti delle dimissioni di Papa Francesco circolano da tempo, almeno dal 2021 quando si fece operare al colon. Ora è lo stesso Bergoglio a confermare in un’intervista al quotidiano spagnolo Abc di averle già firmate e consegnate al cardinale Tarcisio Bertone, a suo tempo segretario di Stato. Dimissioni «preventive» solo in caso di «impedimento per motivi medici». Così Papa Francesco nell’intervista al quotidiano spagnolo Abc. «È la prima volta che lo dico», sottolinea Bergoglio, e poi con la sua solita ironia, aggiunge: «Ecco perché lo dico. Ora qualcuno andrà a chiederlo a Bertone: “Dammi il pezzo di carta!”. Probabilmente lo ha consegnato al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato».

Le voci e le ipotesi

La scorsa estate dagli Stati Uniti erano state rilanciate le ipotesi di dimissioni del Papa in un futuro vicino dopo un incontro a porte chiuse con l’Assemblea generale della Cei in cui aveva detto, ma in modo ironico: «Piuttosto che farmi operare, mi dimetto», riferendosi ai suoi problemi al ginocchio. Bergoglio aveva replicato ironico alla radio della Conferenza episcopale spagnola: «Non so davvero da dove abbiano preso che stavo per presentare le mie dimissioni. Dicono che ha fatto scalpore, quando non mi è nemmeno passato per la testa». Il 12 settembre 2021 a Bratislava disse parlando della sua precedente operazione: «Sono ancora vivo, nonostante alcuni mi volevano morto». Ma Bergoglio in realtà non aveva mai escluso la possibilità di dimissioni, che ha fatto il suo predecessore e già nel 2014 aveva spiegato che Benedetto XVI «ha aperto una porta, la porta dei papi emeriti».

Poi il pontefice ha aggiunto che entro due anni ci sarà una donna alla guida di un dicastero. «Nulla impedisce a una donna di dirigere un dicastero in cui un laico può essere prefetto», spiegando che «se si tratta di un dicastero di carattere sacramentale, deve essere presieduto da un sacerdote o da un vescovo. Anche se lì si discute se l’autorità venga dalla missione, come sostiene il cardinale Ouellet, o dal sacramento, come sostiene Rouco Varela. È una bella discussione tra cardinali, una questione che i teologi continuano a discutere».

18 dicembre 2022 (modifica il 18 dicembre 2022 | 08:53)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

77 + = 87