Il premier Giorgia Meloni, partecipando al Vinitaly, ha sottolineato la necessita di creare un “liceo del made in Italy”.
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Ilaria Minucci Pubblicato il
In occasione della sua partecipazione al Vinitaly, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lanciato il progetto del “liceo del made in Italy” e ha affermato che i giovani che hanno scelto di frequentare un istituto tecnico piuttosto che un liceo sono stati più “lungimiranti”.
Giorgia Meloni al Vinitaly: “Il vino pezzo fondamentale della nostra identità”
Il premir Giorgia Meloni, nella mattinata di lunedì 3 aprile, ha raggiunto Verona per partecipare alla 55esima edizione di Vinitaly, nota fiera del vino italiano. Con la sua partecipazione all’evento, Meloni ha voluto esprimere la sua vicinanza al comparto, date anche le tante indicazioni fornite dal Governo in materia di alimentazione.
“È nostro interesse e dovere sostenere questo mondo e l’impegno del governo è anche al sostegno dei giovani e del ricambio generazionale. Il vino non è solo un fatto economico ma anche un fatto culturale, è un pezzo fondamentale della nostra identità”, ha detto il presidente del Consiglio che, a Verona, è stata accolta dal presidente della regione Veneto, Luca Zaia, e dal presidente della Fiera, Federico Bricolo.
La prima tappa della leader di Fratelli d’Italia è stato lo stand del Ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e forense presso il quale sono stati esposti i quadri di Caravaggio e Reni. Dopo aver ricordato che il settore del vino in Italia ha un valore di 30 miliardi e vanta oltre 870 mila addetti, Meloni ha affermato: “Siamo i primi produttori al mondo. Ci sono famiglie che portano avanti tradizioni importanti ma fondamentale è anche il ricambio generazionale”.
“Il Governo sta lavorando al progetto del liceo del made in Italy”
Nel corso della sua partecipazione all’evento, il premier ha lanciato il progetto del “liceo del made in Italy”. “Per me questo è il liceo, perché non c’è niente di più profondamente legato alla nostra cultura”, ed è una delle ragioni per cui il governo lavora al ‘liceo del made in Italy’”, ha detto Meloni, parlando con un gruppo di studenti di un istituto agrario. “Faccio i complimenti a questi ragazzi, siete stati molto lungimiranti”, ha aggiunto. E ha precisato che, quando si dice che con la scelta “del liceo avresti avuto uno sbocco mentre si hanno opportunità minori con un istituto tecnico, dimentichiamo che in questi istituti c’è una capacità di sbocco professionale molto più alta di altri percorsi, questo è il liceo”.
Dal vino al Pnrr, le dichiarazioni di Giorgia Meloni al Vinitaly
A Vinitaly, c’è stato spazio anche per altre questioni di Govenro che esulano l’aspetto alimentare. Il presidente del Consiglio, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Pnrr a margine dell’evento. “Non sono preoccupata dai ritardi sul Pnrr, stiamo lavorando molto, non mi convince molto la ricostruzione allarmista”, ha detto il premier. “Non prendo in considerazione di perdere le risorse- Prendo in considerazione l’ipotesi di farlo arrivare a terra in maniera efficace”.
A proposito delle nomine nelle partecipate, invece, Meloni ha detto: “presumo che ci saranno anche delle conferme. Si lavora nel merito, guardando al merito e guardando chiaramente la strategicità delle aziende, particolarmente in questo tempo, tenendo in considerazione il tema della spesa del Pnrr per quello che riguarda le energetiche, e anche il lavoro che l’Italia fa per cercare di diventare una sorta di hub di approvvigionamento”.
