07.12.2022 – 11.39 – Mentre nei grandi cinema commerciali si affacciano timidi i primi blockbuster di dicembre, in trepida attesa del colosso ‘Avatar 2’, la Cappella Underground, attraverso l’iconico Ariston, continua a proporre le sue rassegne indie e underground. Film a volte premiati, anzi premiatissimi; lodati dalla critica; eppure assenti dai grandi palinsesti della cinematografia e della televisione. Continuano, tra mercoledì 7 dicembre 2022 e giovedì 8, le proiezioni per ‘Monica’ e ‘Tori e Lokita’, rispettivamente alle ore 21 di mercoledì e alle ore 17 e 19 sempre di mercoledì e alle ore 21 del giovedì.
Giovedì 8 dicembre giunge, alle ore 17, la produzione ‘Nuovo Cinema Buie‘, poi in replica venerdì 9 alle ore 19 e sabato 10 alle ore 18. Si tratta del racconto di Buie, piccola città dell’Istria, dove nel 1950, in un clima geopolitico delicatissimo tra Italia e Jugoslavia, venne costruito un nuovo cinema, capace di creare un collante all’interno di una comunità frammentata e divisa linguisticamente, nazionalmente, politicamente. La magia della celluloide quale superamento dei conflitti etnici e nazionali, questo in sintesi sembra essere il messaggio del regista Alessio Bozzer.
Sempre giovedì alle 18.30, con repliche poi venerdì alle ore 16.30, sabato alle ore 21 e domenica alle ore 18, la Cappella proporrà un film maggiormente mainstream, cioè ‘Il Colibrì‘, un’opera di Francesca Archibugi. È il racconto della vita di Marco Carrera, ‘il Colibrì’, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo.
[z.s.]