Il Comune di Arco sta procedendo senza soste per quanto concerne la riqualificazione delle sue frazioni. Località Moletta, della Grotta o di Bolognano, ad esempio, dove l’amministrazione della Città delle Palme sta applicando una importante tabella di marcia. Anche perché la Soprintendenza ha autorizzato la prosecuzione dei lavori di ristrutturazione e rifacimento dell’arredo urbano. Il tutto grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con opere che si dovranno concludere entro il 2025. Insomma, sono in ballo più di dieci milioni di Euro e quindi è meglio procedere spediti. Una tabella di marcia che è stato possibile approntare grazie al lavoro dei tecnici comunali, fa sapere dal Comune per bocca del vicesindaco Roberto Zampiccoli. In altri meno solerti Comuni italiani si sono persi fondi per un totale di 200 miliardi a causa di ritardo nella presentazione delle opere finanziabili col Pnrr. Se Chiarano ha già cambiato volto, ora tocca alla Moletta, Grotta e Bolognano rifarsi il “maquillage” che andrà a beneficio sì dei residenti ma anche di chi visita il paese. Si cambierà la pavimentazione, si poseranno canalette per i sottoservizi dove necessario, fibra ottica compresa, si cambieranno i corpi dell’illuminazione pubblica e si andrà anche, su richiesta della Soprintendenza, a intervenire anche sulla fontana in pietra ubicata in piazzetta Fontana Vecchia a Bolognano risalente al 1957. Alla Grotta, infine, sarà fatto un lavoro certosino per la pavimentazione della chiesetta di S. Rocco, prestando particolare attenzione al sagrato. Anche qui il tutto sotto l’attenta lente della Soprintendenza ai Beni culturali, in particolare per i lavori di scavo. Perché in zona si sono già trovati reperti archeologicamente interessanti.