Anche a Trento si celebra il Natale ortodosso, il messaggio di auguri del vescovo Tisi
La comunità riunita nella chiesa di San Marco. Monsignor Tisi: «Che la luce di Betlemme la speranza ci dia la speranza di cui il mondo ha bisogno»
TRENTO. Quindici giorni dopo il Natale cattolico, oggi (sabato 7 gennaio) si celebra il Natale delle Chiese ortodosse e delle Chiese orientali cattoliche, una festività segnata quest’anno dalla guerra in Ucraina.
E anche a Trento la comunità si è riunita nella chiesa di San Marco. Pur essendo una festività che la Chiesa cattolica e quella ortodossa hanno in comune, il Santo Natale viene festeggiato in modo completamente differente dalle due tradizioni.
La prima differenza che salta agli occhi riguarda la data di Natale: il 25 dicembre per quello cattolico ed il 7 gennaio per quello ortodosso. Il motivo è semplice: gli ortodossi utilizzano il calendario giuliano e non quello gregoriano. Nello specifico, nel 1582 Papa Gregorio XIII decise di modificare il vecchio calendario giuliano, introdotto da Giulio Cesare e chiamato così in suo onore. Proprio per questo motivo i giorni compresi tra il 5 ed il 14 ottobre 1582 furono cancellati, trasformando il 25 dicembre in 7 gennaio.
Le celebrazioni a Trento si svolgono nella chiesa di San Marco, riservata proprio ai riti ortodossi. Ed il primo simbolo che salta agli occhi è l’albero di Natale: infatti nella fede ortodossa, non è contemplata la tradizione del presepe. Per l’occasione, il vescovo di Trento Lauro Tisi ha inviato un messaggio a tutte le persone che, in Trentino, appartengono a queste confessioni. Il messaggio comincia con un passaggio da Luca: “Vi annuncio una grande gioia!”. “Se i cristiani occidentali hanno sentito proclamare nelle chiese questo annuncio di gioia ormai già una quindicina di giorni fa – scrive Tisi – i tantissimi cristiani ortodossi legati al calendario giuliano hanno ricevuto questo messaggio la notte scorsa: la notte del Natale di Gesù! Con la stessa gioia, sentiamo rinnovare anche quest’anno nel nostro cuore il desiderio di far arrivare i nostri auguri di tutto cuore ai fratelli e alle sorelle delle chiese che celebrano oggi il Natale del Signore”.
Monsignor Lauro Tisi si rivolge alle sorelle e ai fratelli della Chiesa ortodossa e delle Chiese orientali cattoliche, a cui augura speranza, consolazione e benedizione da parte del Signore: “Carissime sorelle, carissimi fratelli, che la luce di Betlemme continui a regalare a voi e a noi quella speranza di cui il mondo ha estremo bisogno – il messaggio del vescovo – E che il Signore, fatto uomo per noi nel seno della Vergine Maria, doni a tutte e a tutti la sua consolazione e la sua benedizione. Buon Natale!”. C.L.