Il sindaco chiarisce le ragioni dei dati statistici Istat sul fenomeno
MONTEBELLUNA – Di recente l’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha divulgato i dati relativi alla terza edizione del Censimento permanente della Popolazione e delle Abitazioni, attuato nel 2021. Tra i dati delle persone senza tetto e senza fissa dimora è emerso un valore sorprendente per quanto concerne Montebelluna che registra ben 105 cittadini in questa categoria. Per comprendere l’enormità del dato basti pensare che Treviso nella medesima statistica conta 114 cittadini senza tetto e senza fissa dimora. Ma va precisato che se al 30 settembre 2022 nella città capoluogo gli abitanti erano 84.615 viceversa a Montebelluna nella stessa data se ne contavano solo 31.088, quindi poco più di un terzo rispetto a Treviso.
Com’è quindi possibile che la florida Montebelluna, capitale mondiale della calzatura sportiva, registri un numero tanto elevato di persone senza tetto e senza fissa dimora? Ecco la risposta dataci dal sindaco, Adalberto Bordin: “E’ doverosa innanzitutto una precisazione: la definizione di senza fissa dimora non coincide con quella di senzatetto. Nel primo caso è una scelta anagrafica permessa dallo Stato, nel secondo, un caso sociale. La definizione di senza fissa dimora identifica i casi di domiciliazione presso la Casa Comunale. Quanto ai senzatetto, parliamo, per fortuna, di casi davvero sporadici avvenuti nel corso degli anni a Montebelluna e che, comunque, sono stati sempre seguiti dai Servizi sociali. Senza fissa dimora non è quindi sinonimo di caso sociale. Quanto alla presenza di senza fissa dimora a Montebelluna che emerge dal Rapporto Istat, essa è in gran parte riconducibile all’elevato numero di casi di sinti (circa 60) presenti nel territorio da anni e anni e che risultano residenti in via della casa Comunale. I restanti casi vanno invece ricondotti a vicissitudini personali e rappresentano comunque la parte residuale”.
Mogliano che conta 27.669 abitanti ha invece solamente 7 persone iscritte nelle categorie senza tetto e senza fissa, tante quante Vittorio Veneto che ha 27.275 residenti. Viceversa, Conegliano, seconda città della provincia con i suoi 34.306 abitanti conta 21 persone nella casistica presa in considerazione mentre Castelfranco Veneto, che con una popolazione di 32.972 cittadini è la più vicina a Montebelluna, ha solo 2 persone senzatetto e senza fissa. Pare quindi evidente che anche escludendo dal calcolo la comunità citata dal sindaco di Montebelluna, in città si contano ugualmente un numero fuori dall’ordinario di persone censite dall’Istat nella categoria. L’auspicio non può che essere che si tratti solo di “residenti in via della casa Comunale” e non di persone senzatetto che vivono in stato d’indigenza, nel qual caso vorrebbe dire che il mito della Montebelluna anni Ottanta, quando la ricchezza era tale da contare quasi più banche che negozi in centro, sarebbe davvero definitivamente tramontato.
FOTO: immagine di repertorio di un clochard
Leggi anche: