Il recente incendio di viale Trento a Riva del Garda, a quanto pare scatenato da una batteria al litio da mountain bike in carica, ha portato i Vigili del Fuoco a segnalare il problema all’attenzione della cittadinanza. Elencando altri recente episodi accaduti a Limone sul Garda, a Piacenza ma anche nella stessa Riva, questa volta per una batteria di un cellulare (in via Grez in un appartamento Itea), il Capo plotone dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda Romulo Guizzetti, docente della scuola provinciale antincendio, ha detto senza mezze misure che monopattini, biciclette servo assistite (le E Bike) possono esplodere, incendiarsi e causare ingenti danni ai locali o alle suppellettili in essi contenute. A supporto il professionista ha elencato altri episodi simili accaduti in Inghilterra e negli Stati Uniti, con un incremento degli stessi molto elevato, addirittura oltre il 400%. In Argentina cinque persone sono decedute a causa di un monopattino messo sotto carica in un appartamento; dunque, dati che devono far riflettere e porre la massima attenzione quando ci si accinge ad inserire una spina nella presa di corrente. Dunque, non lasciate mai cellulari o tablet incustoditi in casa e sotto carica, mentre per le E-bike, i monopattini, scooter elettrici o gli Overboard la regola da osservare è caricarli in altro luogo, garage o altri spazi dotati di presa di corrente. In questo caso se accade lo scoppio e l’incendio lo spegnimento è “facilitato” dall’intervento dei Vigili del Fuoco per gli spazi più ampi rispetto ad un appartamento dove, invece, il fumo che si sprigionerebbe farebbe molto più in fretta a saturare i locali.