Lucrezia, Infermiera: "ottima relazione sullo stigma in Psichiatria, ma la realtà è differente, noi siamo dei reietti". -

Ci scrive Lucrezia Saccinto, Infermiera: “ottima relazione sullo stigma in Psichiatria, ma la realtà è differente, noi siamo dei reietti”.

Carissimo Direttore,

ho letto l’articolo sullo stigma dei pazienti psichiatrici. Beh che dire, quanto scritto e ovviamente relazionato durante l’incontro è solo teoria.

Lavoro in una delle due REMS pugliesi, a Spinazzola per l’esattezza. Lo stigma parte direttamente dai vertici.

Il nostro lavoro si riduce a Infermieri che “fanno le caffettiera”; pertanto la figura infermieristica lì è sprecata e siamo costretti a turni massacranti; molto spesso i turni sono scoperti (ovvero siamo sostituiti da altre figure).

La figura infermieristica come tutte le figure presenti in organico è parte di una équipe multidisciplinare importantissima per l assistenza globale del paziente psichiatrico autore di reato.

Siamo partecipi all’ascolto, al dialogo, all attività terapeutico riabilitativa con il tecnico della riabilitazione psichiatrica, programmiamo un iter diagnostico per garantire il maggior monitoraggio della loro salute, molto spesso non considerata a causa della loro patologia o condizione giudiziaria.

Purtroppo, però, la nostra voce è una voce silenziosa. Nessuno ascolta, nessuno interviene.

Prendendo spunto da una famosa serie TV in programma in questo periodo NOI OPERATORI (OPERATORI REMS) siamo dei REIETTI, gli ultimi e lo scarto della grande famiglia Asl.

Comunque noi continueremo a gridare il nostro urlo silenzioso e non ci arrenderemo.

Grazie.

Lucrezia Saccinto, Infermiera