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Capodanno, feriti in tutta Italia per botti, esplosioni e vandalismi: due bimbi in ospedale a Napoli

di Alessandro Fulloni

A Lecce 80enne in prognosi riservata. Poi traumi oculari per due piccoli di 8 e 10 anni. Una donna rischia di perdere una mano a Vercelli. Un 25enne ferito da uno sparo a Milano. il 115 intervenuto 646 volte per spegnere incendi dovuti ai festeggiamenti

Ancora un Capodanno con feriti dovuti alle esplosioni di botti, petardi e addirittura colpi d’arma da fuoco. Dita tranciate, ferite agli occhi. Senza contare i vandalismi, con tanti roghi appiccati in strada. quel che emerge dai primi rapporti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco — questi ultimi intervenuti chiamati in 646 interventi in tutta Italia per interventi riconducibili ai festeggiamenti — stilati al mattino del 1 gennaio 2023.

Il fatto pi grave a Lecce, dove un 80enne di Ruffano stato ricoverato in codice rosso per emorragia a causa dello scoppio di un petardo vicino alla testa. in prognosi riservata dopo che l’aggravarsi delle sue condizioni ha reso necessario un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni restano gravi mentre le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto

Fatti gravi anche a Napoli dove nell’intera provincia di 16 persone il bilancio dei feriti. Cinque sono i minori e tra questi due bimbi: uno di 10 anni stato portato all’ospedale Santobono per un trauma allo zigomo causato da un botto. Un altro di 8 stato ricoverato per ulteriore accertamenti per un trauma oculare all’occhio sinistro causato dallo scoppio di un petardo. Il caso pi grave riguarda un sedicenne raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al volto. Accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore dal padre, avrebbe raccontato ai carabinieri che, mentre era sul balcone dell’appartamento di un suo zio dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, ha sentito un forte dolore al volto. Da l la corsa in ospedale. Il minorenne ha riportato due fori: uno all’altezza mascella destra e l’altro alla mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d’arma da fuoco con entrata e uscita. Il ragazzo sta bene e se l’ cavata con una prognosi di 10 giorni.

Anche a Milano un 25enne di origine marocchina rimasto ferito perch raggiunto da un colpo d’arma da fuoco. accaduto poco prima dell’una in un locale di periferia, in via Giambelino 58, nella zona Sud-Ovest della metropoli. L’uomo stato trasportato in codice giallo al Policlinico. All’arrivo dei soccorritori il presunto sparatore si era gi dileguato. Sempre a Milano, in un’affollatissima piazza Duomo — con circa 20 mila persone — 14 persone hanno fatto ricorso a cure mediche presso il Posto Avanzato Interforze attestato in piazzetta ex Reale. Di questi, la situazione pi grave relativa a un giovane 21enne straniero che, per lo scoppio di un petardo, ha riportato la semiamputazione di tre dita della mano sinistra.

A Vercelli una donna trentenne rimasta ferita dallo scoppio di un petardo. Soccorsa dai sanitari del 118, avrebbe riportato lesioni da codice giallo e perso un dito. Trasferita d’urgenza al Centro di Riferimento Regionale di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Maria Vittoria dell’Asl Citt di Torino, stata sottoposta ad un delicato intervento di microchirurgia per il salvataggio della mano. Nel Napoletano, pi in dettaglio, un ragazzino di 16 anni arrivato al Cardarelli, accompagnato dai genitori, spiegando che, mentre era a bordo di un’autovettura, lo scoppio di un grosso petardo lanciato sotto il veicolo avrebbe fatto esplodere l’airbag che lo ha poi colpito in pieno volto. Il giovane stato ricoverato per un importante trauma oculare bilaterale. Una donna di 46 anni si ustionata alla mano per lo scoppio accidentale di un bengala. Cinque giorni di prognosi per l’ustione superficiale del palmo della mano sinistra. Un 64enne ha riportato un lieve trauma al secondo dito della mano sinistra per l’esplosione di un botto. Un 34enne ha ricevuto una prognosi di 21 giorni per la frattura e l’amputazione di alcune falangi della mano sinistra.

Nel Reggiano risse, liti domestiche e danni provocati da petardi: in provincia di Reggio Emilia diversi sono stati gli interventi dei carabinieri nell’ultima notte del 2022. In particolare a Cerreto poco dopo l’una i carabinieri hanno disperso una una dozzina di giovani coinvolti in una rissa: uno di loro (un 20enne carrarese) ha riportato una piccola ferita da taglio alla nuca causata da una bottigliata. A Reggio Emilia, invece, ha avuto bisogno del pronto soccorso un 44enne ferito al polpaccio dallo scoppio di un petardo ed ha avuto una decina di giorni di prognosi.

1 gennaio 2023 (modifica il 1 gennaio 2023 | 09:40)

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