Presentata in 3D la ricostruzione di Messina prima del terremoto del 1783, fruizione virtuale delle opere contenute nel MU.ME., storia della Vara e dei Giganti
Inaugurazione della mostra “il Cinema Illustrato”, iniziativa che ha visto insieme Cineforum Orione, Cineteca dello Stretto e Comune di Messina. All’interno del Palacultura un percorso che mostra i manifesti di alcune delle opere più significative del cinema italiano; da “Guardie e Ladri” di Monicelli e Steno a “I Vitelloni” di Fellini, da “La finestra sul Lunapark” di Monicelli a “Totò al giro d’Italia” di Mattioli, da “Il monaco di Monza” di Corbucci a “La bruna indiavolata” di Bragaglie e tanti, tanti altri. Diverse le apparecchiature cinematografiche giuntatrici a valigie per la spedizione di film. Interessante e significativa la proiezione di un cortometraggio “L’Occhio di Shivah”, una pellicola in formato 9.5 ritrovata dalla “Cineteca dello Stretto”, proiettata al Torino Film Festival lo scorso novembre. A corollario della mostra “Il Cinema Illustrato”, l’assessore Vincenzo Caruso ed il Sindaco Federico Basile hanno presentato in anteprima assoluta “Messina prima del terremoto” una riproduzione in 3D della città peloritana com’era prima che l’evento sismico distruggesse la sua bellezza e la sua storia. Una realizzazione che avvolge i visitatori in un mondo meraviglioso fatto di strade, palazzi, edifici religiosi che hanno segnato la vita della città di Messina. Una realizzazione dal grande impatto emotivo e dal grande contenuto culturale. Ancora, al secondo piano del Palacultura è possibile fruire, in maniera virtuale, delle opere contenute all’interno del MU.ME., scegliendo quelle che rivestono, per il visitatore, un significato particolare. Molto bella anche la visita al percorso che illustra la storia della Vara e dei Giganti. Queste anticipazione in vista della Serata di Cultura “Vieni a Palazzo” inserita nelle manifestazioni per il Natale 2022, che consentirà ai cittadini di fare un percorso dentro alcuni palazzi Istituzionali.
Per la prima volta si potrà visitare Palazzo Piacentini sede del Tribunale di Messina ed ancora, si accederà a Palazzo Sant’Elia sede del Comando della Brigata Aosta, Palazzo della Dogana esclusivamente il prospetto recentemente restaurato, ed ancora Palazzo Zanca, Palazzo dei Leoni, Palazzo della Prefettura, Palazzo dell’Inps, Palacultura. Una città aperta ed inclusiva che non vuole creare barriere ma costruire “rapporti” dove ogni cittadino possa sentirsi parte integrante.
Inaugurata la mostra “il cinema illustrato”, le immagini di Messina in 3D prima del terremoto | VIDEO