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Vinitaly: Allegrini, turismo miglior modo di raccontare vino – Veneto

(ANSA) – VERONA, 05 APR – Allegrini, la cantina di Fumane celebre per l’Amarone e i rossi di Valpolicella, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 30 milioni di euro, in aumento del 20% sul 2021. E l’indicazione ricevuta dal mercato che i consumatori si stanno orientando sempre più verso vini di qualità. La presenza di Allegrini al Vinitaly di Verona, che si chiede oggi, è stata quindi l’occasione per i buyers per fare un giro d’orizzonte su tutte le produzioni del gruppo – oltre al brand principale, anche Corte Giara, Poggio al Tesoro (Bolgheri) e San Polo (Montalcino), fino alle aziende francesi che Allegrini distribuisce in Italia – e per fare il punto sulle attività, soprattutto culturali, che la casa di Fumane promuove, oltre alle riflessioni sul mondo dell’enoturismo.
    “Il turismo – spiega la presidente Marilisa Allegrini, la signora dell’Amarone – è il miglior modo che un’azienda del vino ha per raccontare la propria identità. Il concetto di ospitalità, tanto caro a mio papà, è da sempre centrale nella nostra visione. Accogliere un ospite nelle nostre vigne è un’occasione formidabile per raccontare chi siamo, cosa facciamo e soprattutto come lo facciamo. Continueremo ad investire in tal senso e lo dimostra l’imminente costruzione di una nuova cantina, a Villa Della Torre, che tra circa due-tre anni aprirà le porte L’enoturismo va valorizzato, è uno strumento che ci permette di trasferire e condividere la storia, passata e presente, del vino italiano”.
    Sotto il profilo aziendale, Allegrini, sottolinea che il 2022 e il 2023 “sono stati anni impegnativi nei quali abbiamo lavorato moltissimo. I produttori di vino hanno dimostrato una profonda resilienza. Mentre nei periodi cosiddetti ‘normali’ i consumatori amano sperimentare, nei momenti di grandi crisi si assiste a un importante avvicinamento verso i grandi brand a cui le persone si rivolgono e si affidano. E così è stato per noi.
    In questo Vinitaly c’è sicuramente molto entusiasmo ma credo che sia necessario rimanere sempre vigili e non dare nulla per scontato perché le dinamiche possono cambiare repentinamente”.
    (ANSA).
   

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