Gongolano gli albergatori a Venezia e lungo la costa veneta. Gli operatori turistici vedono rosa e non soltanto per il ponte di Pasquetta. Non nascondono la sorpresa di aver registrato nel 2022 un afflusso di visitatori pernottanti superiori del 7% rispetto al 2019, anno già da cifre record, e ora non si sorprendono più di nulla.
Vittorio Bonaccini, Presidente Associazione Veneziana Albergatori: “La situazione per quanto riguarda il turismo a Venezia è estremamente promettente. dopo un 2022 inaspettato che ci ha colto di sorpresa, questo 2023 sta riconfermando le attese. il periodo pasquale è semplicemente splendido, e direi che Venezia si presenterà al meglio, sempre pronta a ricevere i graditi ospiti”
Pierfrancesco Contarini, Presidente Aja, Associazione Jesolana Albergatori: “Previsioni eccezionali. Abbiamo una Pasqua e Pasquetta con un centinaio di hotel aperti con un tasso di occupazione al momento attorno al 75% ma crescerà. Ci auguriamo un tutto al completo per gli hotel che hanno deciso di aprire in questo periodo”.
Turista ideale
Potendo scegliere tra milioni di arrivi, è possibile concedersi il lusso di selezionare e individuare un target ideale. Quello più sostenibile è sicuramente il più abbiente, ma anche il più attrezzato culturalmente. Sia Venezia che la costa puntano su eventi culturali.
Claudio Scarpa, direttore Ava, Associazione Veneziana Albergatori: “Continuerà anche per i mesi di maggio e giugno, grazie anche a due eventi quali la Biennale, con la prima settimana di inaugurazione e relativa affluenza, e il Salone Nautico”.
Pierfrancesco Contarini, Presidente Aja, Associazione Jesolana Albergatori: “Non può esistere un turismo sostenibile qualitativamente importante senza un supporto culturale”.
Pierfrancesco Contarini, Presidente Aja, Associazione Jesolana Albergatori: “Il Festival degli Aquiloni è stato sicuramente il primo evento che ha aperto la stagione con numeri importanti. seguirà pasqua ma seguiranno anche una serie di eventi sportivi e culturali, sia a inizio della stagione sia in coda, che ci permetteranno di incrementare le presenze turistiche”.
Oltre che a colto, il turista che sta scegliendo il Veneto è danaroso perchè i prezzi sono aumentati. I costi energetici stanno scendendo, ma quelli alimentari subiscono ancora impennate a causa dell’inflazione.
Tra ripresa e inflazione
Pierfrancesco Contarini, Presidente Aja, Associazione Jesolana Albergatori: “Abbiamo cercato di contenere la crescita dei livelli inflattivi, anche se un aumento c’è stato, soprattutto perchè l’anno scorso abbiamo subito un fortissimo aumento di acqua, luce e gas. Quest’anno siamo solamente rientrati parzialmente ed è rimasto l’aumento dei prezzi alimentari e del costo del lavoro”.
Claudio Scarpa, direttore Ava, Associazione Veneziana Albergatori: “Le imprese hanno necessità di far fronte a bollette energetiche impazzite e anche alla necessità di attutire i colpi dell’inflazione, che ha fatto scattare i prezzi degli albergatori”.
Insomma, l’ottimismo dilaga per tutto il 2023, esclusi colpi di scena geopolitici legati alle guerre in corso nel pianeta.
Vittorio Bonaccini, Presidente Associazione Veneziana Albergatori: “Contiamo su un estate altrettanto interessante quanto quella del 2022, se non superiore. Ovviamente tutto ciò è soggetto a possibili variabili non imputabili alla città di venezia, ma ai tragici disordini internazionali”.
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