L’authority ha avviato le istruttorie nei confronti di Enel Eni da Hera, A2a, Edison, Acea, Engie che insieme rappresentano l’80 per cento del mercato libero, cioè dei consumatori non tutelati
L’Antitrust ha avviato sette istruttorie nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2a, Edison, Acea, Engie, tutte colpevoli a dire dell’authority di aver violato la norma del decreto Aiuti bis voluta dal governo Draghi che bloccava la modifica dei contratti in essere delle società di fornitura di luce e gas.
Violato il decreto Aiuti bis
La norma sospende, dal 10 agosto fino al 30 aprile 2023, l’efficacia sia delle clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di fornitura sia delle relative comunicazioni di preavviso, salvo che le modifiche di prezzo si siano già perfezionate prima dell’entrata in vigore del decreto stesso. Con perfezionate si intende non semplicemente la comunicazione dell’azienda.
Al momento secondo le segnalazioni arrivate all’autorità ci sono 2,66 milioni di cittadini che hanno subito aumenti ingiustifcati e conto la legge. Le sette aziende rappresentano l’80 per cento del mercato libero, cioè quello in cui le tariffe non sono tutelate.
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