È partita giovedì 6 aprile la revisione del Piano comunale della sosta, datato 1999, con modifiche che porteranno, secondo l’Amministrazione comunale, «alla creazione di una vasta area a bassa intensità di traffico». L’aggiornamento del Piano è stato illustrato nella Commissione consiliare competente e nei prossimi giorni sarà inviato alle Circoscrizioni per recepirne i pareri. Sarà quindi approvato dalla Giunta e poi votato in Consiglio comunale. Un processo che recepisce le indicazioni del Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums) , lo strumento di pianificazione strategica approvato due anni fa.
Tra i provvedimenti che caratterizzeranno il nuovo Piano della sosta: 1. L’estensione della sosta a pagamento in alcune aree limitrofe al centro storico e cioè nei quartieri di Borgo Trento, Valdonega e Ponte Crencano che di fatto vengono equiparati a San Zeno, Cittadella e Veronetta. 2. La definizione delle aree di parcheggio dei monopattini, prima all’interno della Ztl e poi nelle zone dove si registrano più soste. 3. La pedonalizzazione di alcune piazze della città antica, come piazza Duomo, Santo Stefano, via Pellicciai, via Ponte Pietra, via Rosa, piazza Erbe, piazza Santa Anastasia e Piazza San Zeno. 4. L’introduzione dei varchi elettronici a Santo Stefano. 5. La chiusura dei varchi Ztl h24. 5. La creazione di nuovi stalli sosta per i residenti (ad esempio in stradone Porta Palio). 6. La regolamentazione del city logistic. 7. La revisione dei permessi Ztl. 8. L’adeguamento tariffario gradiente, che cioè aumenterà più ci si avvicina al centro storico.
Si tratta di provvedimenti che una volta approvati entreranno in vigore per gradi a partire dal 2023, per poi seguire le fasi di realizzazione del filobus.