”Io stessa mi sono attivata insieme ai soccorsi. E’ stata seguita la legge. Quindi basta polemiche inutili”
| Angelo Giordano |
PONTE DI PIAVE – Paola Roma, sindaco di Ponte di Piave, interviene in merito ai fatti relativi a una persona con disagio sociale che nei giorni scorsi aveva chiesto con insistenza denaro a assanti e anche a clienti di bar, in un caso anche brandendo un coltello da cucina. “Il Comune di Ponte di Piave è subito intervenuto – spiega Paola Roma – la persona è stata immediatamente avvicinata dai servizi sociali e io stessa in prima persona con la polizia locale e il supporto dei familiari, mi sono assicurata che fosse accompagnata in un contesto di cura. Come sempre, ci siamo mossi repentinamente per il bene della comunità, ma allo stesso tempo nel rispetto della legge e della persona stessa’’.
In questo contesto il gruppo di opposizione aveva chiesto al sindaco di ricorrere al trattamento sanitario obbligatorio. ‘’Invocare il tso non è un gioco e si può effettuare solo in certi casi, normati per legge. La situazione è comunque stata seguita dai nostri servizi sociali che ringrazio, nei modi che le autorità hanno ritenuto idonei nel rispetto della legge.
Purtroppo però spiace vedere che la minoranza preferisce fare polemica e creare paura nelle persone, mentre l’amministrazione lavora per risolvere la questione. Chiedo rispetto perché dietro un disagio di una persona, c’è sempre una famiglia e una comunità che, per fortuna, alle polemiche preferisce i fatti. Così abbiamo fatto come amministrazione comunale anche questa volta. La sicurezza e il rispetto della legge è stato garantito”.
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