Dama come strumento culturale, associativo e sportivo, utile per acquisire sani stili di vita e permettere a chi lo pratica di esprimere le proprie potenzialità. Con questa finalità nasce il progetto “Dama a scuola”, promosso dalla FID -Federazione Italiana Dama- in collaborazione con il MI, in sinergia con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), le Regioni, gli Enti Locali e le Istituzioni Scolastiche, che consente ad alunni e insegnanti, con le proprie squadre, di partecipare alle varie fasi dei Campionati Studenteschi, fino a disputare le Finali Giovanili Scolastiche.
Un gioco dal sapore antico ma avvincente che ha fatto breccia nei cuori dei giovanissimi Pietro Bellantoni, Riccardo Callea, Gabriele Vero, studenti della classe III A della Scuola Primaria di Condera, plesso dell’Istituto Comprensivo “Catanoso-De Gasperi”, capitanato dal Dirigente Marco Geria, che hanno conquistato il secondo posto sul podio della finale regionale dei Campionati studenteschi della disciplina Dama Italiana e Internazionale.
La premiazione si è svolta sabato scorso al circolo tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria. Una medaglia d’argento significativa per gli studenti reggini, supportati dall’insegnante e istruttrice di base FID, Brunella Putortì, che accederanno di diritto alla finale nazionale della competizione che si terrà a Misano Adriatico, in provincia di Rimini, dall’11 al 14 maggio prossimi. “Complimenti vivissimi a Gabriele, Pietro e Riccardo per il prestigioso traguardo raggiunto e alle loro insegnanti che li hanno affiancati e continueranno a sostenerli in quest’avventura”, dichiara il Dirigente scolastico Marco Geria. “Un plauso va anche all’iniziativa che contribuisce ad arricchire il bagaglio dei nostri ragazzi, aiutandoli a crescere e ad allenare le loro menti. La dama non è solo un gioco, ma uno sport riconosciuto dal CONI. Gli studenti hanno la possibilità di affinare la loro capacità di concentrazione e di osservazione”.
Un’emozione tutta da vivere, quella della Finale Nazionale scolastica del gioco della Dama, giunta quest’anno alla trentatreesima edizione, attraverso la quale gli alunni potranno sperimentare sul campo, attraverso l’incontro, il confronto e la socializzazione, che si gioca per partecipare e per crescere, mettendo al primo posto il fair play e la gioia della condivisione per una disciplina riconosciuta a tutti gli effetti come “Sport della mente”.