Pubblicato il 30/03/2023, 19:01 | Scritto da La Redazione
Il nuovo direttore di Pro Sieben Sat 1, Bert Habets, sta avviando un programma di austerità. “Abbiamo già iniziato a tagliare i costi e stiamo valutando tutto”, ha dichiarato martedì il manager. Ha aggiunto che questo programma sarà combinato con tagli al personale. Così Joachim Hofer su Handelsblatt.
Il capo di Pro-Sieben punta sullo ‘streaming’ e annuncia il taglio di posti di lavoro
Handelsblatt, di Joachim Hofer, pag, 31
Il nuovo direttore di Pro Sieben Sat 1, Bert Habets, sta avviando un programma di austerità. “Abbiamo già iniziato a tagliare i costi e stiamo valutando tutto”, ha dichiarato martedì il manager. Ha aggiunto che questo programma sarà combinato con tagli al personale. I colloqui in merito sono attualmente in corso. Habets non ha voluto dire quanti posti di lavoro saranno interessati. “Anche molti concorrenti stanno tagliando il personale in questi tempi difficili”, ha detto Habets. L’olandese è alla guida del più grande gruppo radiotelevisivo privato tedesco dall’autunno. Martedì ha spiegato per la prima volta la sua strategia. Secondo questa strategia, in futuro Pro Sieben investirà principalmente nel suo core business dell’intrattenimento. “Sono convinto che in questo modo rafforzeremo la nostra posizione di leader nel mercato dell’intrattenimento di lingua tedesca e raggiungeremo il nostro obiettivo di crescita dei ricavi a medio termine, con una media del 4-5% all’anno”. La piattaforma di streaming del gruppo Joyn avrà un ruolo ancora più importante di prima. In futuro, sarà il centro della “presenza dell’intrattenimento digitale” e diventerà un marchio di lifestyle per tutta la famiglia nei Paesi di lingua tedesca. Joyn dovrebbe diventare una piattaforma anche per i concorrenti: “Anche RTL è benvenuta. Habets vuole mantenere le partecipazioni digitali dell’azienda: “Per noi è un modello di business collaudato”. Ben dieci anni fa, il predecessore Thomas Ebeling aveva iniziato a concedere tempo di pubblicità alle start-up, in cambio delle quali Pro Sieben Sat 1 ottiene una partecipazione nelle aziende emergenti. In futuro, tuttavia, ci saranno partecipazioni di maggioranza solo in casi eccezionali, ha spiegato Habets. Inoltre, Pro Sieben non acquisterà più azioni. Non è ancora chiaro quando la controllata Parship Meet Group sarà quotata in borsa. La divisione incontri doveva essere quotata in borsa, ma la questione è stata rinviata a tempo indeterminato prima dell’insediamento di Habets. “Si stanno esaminando tutte le opzioni strategiche”, si è limitato a dire Habets.
Inoltre, si attende la presentazione del bilancio dell’anno scorso. Alla fine di febbraio, Habets aveva posticipato la data di presentazione dei dati con poco preavviso VI Abbiamo già iniziato a tagliare i costi e stiamo esaminando tutto”. Ha dichiarato l’amministratore delegato Bert Habets. Il motivo è da ricercarsi in questioni normative riguardanti le attività delle filiali Jochen Schweizer e Mydays, ha annunciato all’epoca Pro Sieben. Le filiali Jochen Schweizer e Mydays vendono essenzialmente buoni e potrebbero quindi rientrare in parte nella cosiddetta legge sulla vigilanza dei servizi di pagamento. Ci vorranno altre quattro-sei settimane prima che la questione venga chiarita, ha dichiarato martedì Habets. La sua azienda è in contatto con l’autorità di vigilanza dei mercati finanziari Bafin. Il management è sotto pressione: il bilancio deve essere disponibile entro la fine di aprile, come richiesto dalla Borsa. Pro Sieben Sat 1 è quotata nel MDax e potrebbe essere espulsa dall’indice se la scadenza per la pubblicazione dei dati non venisse rispettata. Il gruppo è in contatto con la borsa per ottenere una proroga della scadenza, ha sottolineato il direttore finanziario Ralf Gierig. Ma non ci sono solo difficoltà di bilancio da risolvere, ma anche questioni di personale. Il gruppo finanziario ceco PPF, che di recente è diventato uno dei principali azionisti, sta facendo pressione per ottenere un posto nel consiglio di sorveglianza. “PPF ritiene che Pro Sieben debba garantire un’equa rappresentanza di tutti i principali azionisti nel consiglio di vigilanza”, ha annunciato di recente la società. PPF ha aumentato la sua partecipazione a poco più del dieci per cento poche settimane fa ed è il secondo maggiore azionista. I posti vacanti nel consiglio di sorveglianza di Pro Sieben Sat 1 sono contestati. Tre mandati scadono quest’anno e inoltre un posto è vacante dopo che Habets è passato dal consiglio di sorveglianza alla presidenza esecutiva in autunno. A contendere a PPF i posti nel consiglio di sorveglianza è il maggiore azionista: Mediaforeurope (MFE), una società controllata dall’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi. Secondo fonti del settore, MFE detiene il 29% delle azioni e rivendica due posti nel consiglio di sorveglianza. La data di elezione dei nuovi membri del consiglio di sorveglianza è completamente aperta. Habets è costretta a rinviare a tempo indeterminato l’assemblea generale prevista per il 2 maggio a causa delle vicende legate a Jochen Schweizer e Mydays.
(Continua su Handelsblatt)