(iLMeteo.it) Sembra gennaio. L’aria fredda di estrazione finnica è entrata nel nostro Paese e sta causando un sensibile calo delle temperature, specie al Centro-Sud e sulle montagne italiane. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, sottolinea come le temperature basse di questi giorni non siano state raggiunte spesso neanche in inverno. Come esempio riporta Roma dove la massima di oggi stenterà a superare i 10 gradi: ebbene, nello scorso inverno mai a dicembre e marzo la massima è stata così bassa, e tra gennaio e febbraio solo 8 giorni in totale il termometro è sceso fino ad una singola cifra. In altre parole al 5 aprile fa un freddo eccezionale: è vero, 10 gradi non sono il gelo, ma dobbiamo considerare che normalmente in questo periodo dell’anno si registrano massime fino a 20-25° sul Centro Italia.
Una Pasqua fredda specie durante la notte, da sabato infatti le temperature massime tenderanno a risollevarsi un po’. Ma entriamo nel dettaglio. Nelle prossime ore il tempo peggiorerà nuovamente al Centro-Sud per l’affondo di un nuovo nucleo instabile dal Nord Europa associato ad aria artica: sono previste nevicate fino a quote collinari sull’Appennino Centrale, localmente fino ai 500-600 metri, e abbondanti accumuli tra Basilicata e Calabria fino ai 900 metri.
Domani il tempo migliorerà ovunque e con i cieli sereni, stellati di notte, saranno purtroppo più intense le gelate tardive in pianura: non si escludono valori sottozero in Pianura Padana e anche nelle vallate interne delle regioni centrali, in particolare tra Toscana ed Umbria.
Venerdì un nuovo ciclone dal Nord Europa raggiungerà il settore settentrionale italiano: una buona notizia contro la siccità, infatti sono previste delle piogge in pianura e delle nevicate in montagna sul settore più secco da mesi, il Nord-Ovest. Questo ciclone scivolerà però rapidamente dal pomeriggio verso Toscana, Umbria ed Alto Lazio lasciando quasi subito il Nord-Ovest.
Entriamo nel weekend pasquale: al momento è previsto maltempo sabato dal Lazio fino a gran parte del Sud con rovesci sparsi alternati a schiarite.
La Pasqua sarà instabile al meridione con qualche temporale sparso, ma non mancheranno ampi momenti sereni e soleggiati; al Centro-Nord tempo buono al mattino, terso, poi nel pomeriggio formazione di qualche addensamento sparso: non si escludono isolati brevi acquazzone diurni.
Chiudiamo con la Pasquetta che vedrà una graduale spinta da Ovest dell’alta pressione, con probabili condizioni soleggiate al mattino ed in miglioramento ovunque; se non fosse Pasquetta potremmo dire sereno per tutto il giorno, ma da molti modelli meteo percepiamo la possibilità del classico temporale pomeridiano guasta pic-nic: vi terremo aggiornati via via che ci avvicineremo al Lunedì dell’Angelo, intanto copriamoci come fosse gennaio.
Nel dettaglio
Mercoledì 5. Al nord: più nuvoloso al mattino, freddo per il periodo. Al centro: instabile su Lazio e Appennini con neve a 5-600 metri. Al sud: instabile su tutte le regioni con acquazzoni e neve in collina.
Giovedì 6. Al nord: soleggiato, ma con possibili gelate in pianura. Al centro: soleggiato ma freddo per il periodo. Al sud: più instabile solo sul basso Tirreno, sole altrove.
Venerdì 7. Al nord: piogge in pianura e nevicate in montagna al Nord-Ovest. Al centro: peggiora su Toscana, più tardi su Umbria e Alto Lazio. Al sud: soleggiato.
Tendenza:
Weekend pasquale con temporali pomeridiani, specie al Sud, Pasquetta in miglioramento, da confermare.