Redazione 21 marzo 2023 17:31
TRIESTE – Il numero di occupati in Friuli Venezia Giulia è cresciuto del 2 per cento in tre anni, mentre i disoccupati sono diminuiti del 5,4 per cento. Lo ha dichiarato l’assessore regionale con delega al lavoro Alessia Rosolen, che ha parlato di “tasso record per gli occupati, uno dei migliori in Italia e il migliore del nordest”. “I numeri registrati – ha detto Rosolen – sono la testimonianza dell’efficacia delle politiche messe in campo in questi anni dall’Amministrazione regionale: formazione, politiche attive del lavoro, accompagnamento dei percettori di ammortizzatori sociali, incentivi alle assunzioni e alle stabilizzazioni, conciliazione”.
Secondo l’Istat gli occupati sono passati infatti dai 507.130 del 2018 ai 520.517 del 2022, con una crescita nelle ultime due annualità del 2 per cento. Calano contestualmente i disoccupati (dai 36.125 del 2018 ai 29.135 del 2022, -5.3%) e gli inattivi (nel 2018 erano 215.440, nel 2022 202.718). Il tasso di occupazione nel 2022 è stato del 69,5% (66,2% nel 2018), quello di disoccupazione del 5,4% (6,8% nel 2018) e infine quello riguardante gli inattivi del 27,6% (28,9% nel 2018).
Altro dato rilevante il tasso di occupazione femminile (61.9%) e la diminuzione del gender gap (13.1) soprattutto nella fascia di età compresa tra i 35 e i 49 anni, quella cioè più interessata ai servizi di conciliazione. Sale anche il numero dei contratti a tempo indeterminato: nel 2018 328.604 persone potevano vantare infatti questo tipo di contratto, mentre nel 2022 hanno toccato quota 357.378. In Friuli Venezia Giulia, come ha concluso l’esponente della Giunta regionale, “si registra in sostanza un aumento del lavoro stabile, iniziato già a fine 2021, delle assunzioni dirette a tempo indeterminato e anche delle stabilizzazioni che rispetto i dodici mesi precedenti sono aumentate del 54.4%”.