Ultimo atto dell’edizione numero 36 di “Trieste Prima, incontri internazionali con la musica contemporanea”, domenica 18 dicembre alle 18 alla Basilica di San Silvestro a Trieste. Il festival organizzato da Chromas e diretto artisticamente da Corrado Rojac a prosecuzione degli insegnamenti e delle attività divulgatrici del compositore triestino Giampaolo Coral (1944-2011), fondatore della rassegna, ospita nel concerto finale due artiste internazionali nell’esecuzione di pagine cameristiche di Marij Kogoj (1892-1956) a 130 anni dalla nascita. Sono la pianista lituana Gaiva Bandzinaitė e la cantante slovena Barbara Jernejčič Fürst, insieme nelle interpretazioni di cicli di lieder dell’artista espressionista rivoluzionario e irrequieto. Dai “Troje solospevov” (Tre lieder) ai Samospevi iz zapuščine (Lieder dal lascito Marij Kogoj), fino a Poslednji spevi (Ultimi Lieder) nelle redazioni di Jakob Jež, musica e poesia faranno corona ad un’edizione riuscita dal sottotitolo programmatico “Musica senza confini”, come bene motiva la collaborazione con diverse istituzioni regionali e della vicina Slovenia, in rete nella proposta di programmi musicali transfrontalieri rivolti alle nuove musiche. L’appuntamento a Trieste, con un’anteprima sabato a Cividale del Friuli in collaborazione con l’associazione Sergio Gaggia, come evidenzia Rojac: «mette finalmente luce sulla musica di Marij Kogoj, figura di artista intellettuale che ben rappresenta la tematica di quest’anno, essendo nato a Trieste, cresciuto a Gorizia e, infine, approdato a Lubiana, dove lasciò un segno indelebile grazie a “Le maschere nere”, opera che rappresentò, nel panorama musicale sloveno dell’epoca, una vera e propria rivoluzione. Si tratta del compositore sloveno che seppe interpretare l’inquietudine del primo Novecento seguendo una propria linea, vivendo lo sfaldamento del tardoromanticismo europeo e scrivendo una musica del tutto originale, profondamente sua, dal caratteristico tratto irrequieto». Di spessore le interpreti chiamate a dare nuova a questo programma di raro ascolto e profondità, ispirato alla riproposizione dei valori artistici generati in un vivace e fruttuoso contesto mitteleuropeo. La pianista Bandzinaitė ed il mezzosoprano Jernejčič Fürst, artiste di riconosciuta carriera con concerti ed esibizioni in contesti internazionali, hanno inciso insieme l’opera vocale di Marij Kogoj in un cd monografico ben presto diventato un punto di riferimento nel genere della musica vocale da camera. In concerto è ad ingresso gratuito. Tutte le informazioni di chromas.it.