30.12.2022 – 16.59 – “Ammiro la perseveranza di alcuni esponenti del PD”. Così Fabio Scoccimarro, assessore all’Ambiente e all’energia del Friuli Venezia Giulia, nella sua risposta Social all’articolo su “Il Piccolo”, che titola “In città aria inquinata anche senza Ferriera” e riporta le dichiarazioni di Roberto Decarli, del Partito Democratico. “Li ammiro”, prosegue Scoccimarro, “nel sostenere l’insostenibile, a maggior ragione dopo un risultato straordinario in termini politici, oltre che amministrativi e tecnici, come quello raggiunto con la riqualificazione dell’area a caldo della Ferriera di Servola. Dopo più di due anni dallo spegnimento, lo scandalo che dovrebbe indignare la città di Trieste sarebbe il ‘picco’ di PM10 registrato a oltre tre chilometri e mezzo di distanza in linea d’aria dall’ex stabilimento. Mi chiedo dove fosse quindi Decarli quando i dati di Servola facevano impallidire quelli attuali. Non era forse la sua componente politica ad amministrare il Comune, la Provincia, la Regione e lo Stato? Cito De Carli: ‘un’amministrazione seria e attenta dovrebbe occuparsi di una questione ambientale che, come indicano i dati, non è affatto risolta. Noi abbiamo avviato una riqualificazione modello in Europa come quella dell’area a caldo, abbiamo più che raddoppiato i fondi per politiche ambientali, e ricordo che la città di Trieste nel 2022 non supererà i limiti di legge previsti per il particolato atmosferico: infatti l’andamento di quest’anno rafforza la tendenza osservata negli ultimi anni di monitoraggio con una aria normalmente pulita. Certo si può fare di più, infatti stiamo lavorando per questo”.
[c.s.]