Nella mattinata di oggi a San Quintino di Mondovì, in provincia di Cuneo, un uomo è morto a causa di un’esplosione avvenuta all’interno della cascina dove viveva.
Un uomo di 95 anni ha perso la vita in seguito ad un’esplosione verificatasi all’interno della sua abitazione. È la tragedia consumatasi nella mattinata di oggi nelle campagne di San Quintino di Mondovì, in provincia di Cuneo.
A provocare la deflagrazione sarebbe stata una fuga di gas, circostanza su cui stanno effettuando le dovute verifiche i tecnici dei vigili del fuoco ed i carabinieri intervenuti sul posto. Non ci sarebbero altre persone coinvolte: l’anziano abitava da solo nella cascina.
San Quintino di Mondovì, esplosione in una cascina: trovato carbonizzato un uomo di 95 anni
Intorno alle 10:30 di questa mattina, domenica 22 gennaio, un’esplosione ha distrutto una cascina, sita lungo la strada provinciale di fondovalle Tanaro nel territorio di San Quintino, piccola frazione del comune di Mondovì, in provincia di Cuneo.
Nella deflagrazione ha perso la vita l’uomo che viveva all’interno della casa, Sebastiano Ambrogio, di 95 anni. A chiamare i soccorsi, secondo quanto scrive la redazione de La Stampa, sarebbero stati alcuni automobilisti che, transitando lungo la provinciale, si sono accorti dell’esplosione ed hanno subito dato l’allarme. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, precipitatisi sul posto insieme all’equipe medica del 118.
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I pompieri hanno spento le fiamme, divampate dopo la deflagrazione, ed hanno poi fatto la terrificante scoperta: il cadavere carbonizzato dell’anziano all’interno dello stabile di due piani. Le squadre, che hanno provveduto a rimettere in sicurezza l’area, hanno constatato che nella cascina non vi erano altre persone: il 95enne pare vivesse da solo.
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Intervenuti, oltre ai soccorsi, anche i carabinieri della Compagnia locale che, insieme ai tecnici dei vigili del fuoco, hanno avviato tutti gli accertamenti per determinare con precisione le cause dello scoppio. L’ipotesi più accreditata al momento, scrive La Stampa, è quella secondo la quale l’esplosione sarebbe stata provocata da una fuga di gas gpl diffusosi nei locali.