È rientrato nei giorni scorsi da Israele e Territori Palestinesi il gruppo di appartenenti all’Associazione Italia Israele e al Rotary Club che ha dedicato il periodo natalizio al viaggio in Medio Oriente promosso dai due sodalizi e intitolato “Alle origini della nostra civiltà”.
Il gruppo, composto da una trentina di persone e guidato da Luigi Florio, presidente sia dell’Associazione Italia Israele che del Rotary Club astigiano, presente anche una rappresentanza del Rotary Club Alessandria con la presidente Valeria Emanuelli, ha trascorso il Natale a Betlemme, visitando la Basilica della Natività e partecipando alla messa di mezzanotte nella Chiesa dei Pastori, sorta nel luogo in cui, secondo il Vangelo di Luca, avvenne l’annuncio della nascita di Gesù da parte degli angeli a un gruppo di pastori.
Successivamente la delegazione si è spostata in Israele, dove è stata a Tel Aviv, Gerusalemme, Masada, Cesarea ed in Galilea, nelle zone in cui si è svolta la maggior parte della vita pubblica di Gesù Cristo.
Tra i molti luoghi visitati in Israele figurano la Spianata del Tempio o delle Moschee, dove sino al 70 d.c. sorgeva il Tempio ebraico di Gerusalemme e dal VIII secolo si erge la Moschea islamica di Al Aqsa, la Chiesa e l’orto del Getsemani, dove Gesù venne arrestato a seguito del tradimento di Giuda, la Chiesa del Santo Sepolcro, sorta dove Cristo venne crocifisso e sepolto, le rovine di Masada, il palazzo-fortezza sul mar Morto dove nel 73 d.c. gli ultimi resistenti ebrei ed i loro familiari si suicidarono per non cadere prigionieri dei romani, il Centro Simon Peres per la Pace e l’Innovazione, realizzato per volontà dello scomparso statista israeliano al fine di favorire la pace tra israeliani e palestinesi, lo Yad Vashem, dove si tramanda la tragica storia della Shoah; qui la delegazione ha reso omaggio alla memoria di Giovanni, Clelia ed Elio Arleri, la famiglia astigiana proclamata nel 2004 “Giusta tra le Nazioni” per avere salvato la vita a una coppia di ebrei croati nascondendola nella loro casa al tempo delle persecuzioni nazifasciste.
Il gruppo ha inoltre avuto un incontro con il Rotary Club di Tel Aviv, ponendo le basi di una possibile nuova collaborazione internazionale, ed ha partecipato a una riunione con l’autorevole guida turistica di origine italiana Angela Polacco, che ha illustrato i molteplici aspetti della vita odierna in Israele, dove cittadini provenienti da ogni parte del mondo contribuiscono a rendere quello Stato uno dei più avanzati del pianeta sotto il profilo scientifico, tecnologico ed economico.
Lo scambio dei guidoncini tra i Rotary Club di Asti e Alessandria e quello di Tel Aviv