La nomina in Consiglio dei ministri. Ex ambasciatore in Spagna e capo del cerimoniale diplomatico della Repubblica, prende il posto di Ettore Sequi. Inizia a prendere forma il ministero di Tajani
Il Consiglio dei ministri ha nominato l’ambasciatore Riccardo Guariglia come nuovo segretario generale della Farnesina, su proposta di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Il suo ultimo incarico è quello di ambasciatore in Spagna. Prende il posto di Ettore Sequi, ex capo di gabinetto del ministro Luigi Di Maio nel governo Conte II e promosso al vertice della struttura nel maggio 2021 dal governo Draghi.
L’ambasciatore Guariglia è nato a Chicago, negli Stati Uniti, il 29 marzo 1961, da famiglia napoletana, come tiene a specificare nelle sue biografie. Si è laureato in Economia e commercio, con lode, all’Università di Roma nel 1983 ed è entrato nella carriera diplomatica due anni più tardi. Primo incarico al Servizio Stampa e informazione del ministero. Poi due esperienze all’estero: primo segretario all’ambasciata al Cairo (1989-1992) e console a Bruxelles (1992-1996). Successivamente il rientro a Roma: consigliere alla Direzione generale per gli Affari politici del ministero in qualità di vice capo dell’Ufficio Balcani (1996-2000). Quattro anni (2000-2004) alla Nato di Bruxelles come primo consigliere alla Rappresentanza permanente, responsabile della gestione delle operazioni, delle crisi balcaniche e del dialogo mediterraneo. Altrettanti come ministro consigliere all’ambasciata a Brasilia (2004-2008). Dopo tre anni (2008-2011) alla Farnesina come vice direttore generale per l’Unione Europea con funzioni vicarie/direttore centrale per i Paesi europei, vola a Varsavia come ambasciatore (2011-2014). Va poi al Quirinale come capo del cerimoniale diplomatico della Repubblica sotto i presidenti Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella (2014-2018). Nominato ambasciatore di grado a inizio 2018, diventa a giugno dello stesso anno capo di gabinetto del ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, durante l’intero mandato del governo Conte I (fino a settembre 2019). A ottobre del 2019 viene nominato ambasciatore in Spagna assumendo le sue funzioni a Madrid l’11 maggio 2020. È sposato e ha tre figli.
Inizia così a prendere forma la Farnesina del ministro Tajani, che nelle scorse settimane aveva scelto come capo e vicecapo di gabinetto rispettivamente Francesco Genuardi, ex ambasciatore a Bruxelles e console generale a New York, e Cecilia Piccioni, già ambasciatrice in Vietnam, con esperienze alle Nazioni Unite di New York e a Washington, ma anche due anni (2018-2020) fuori ruolo per prestare servizio come senior advisor del presidente di Fincantieri, carica ricoperta allora da Giampiero Massolo.