PERUGIA – “Ho visto le frasche muoversi è ho sparato. Era buio e pensavo fosse un cinghiale, è stata una tragica fatalità”. A testa bassa, Piero Fabbri, alla fine ha confessato di avere sparato quel colpo fatale che ha trafitto Davide Piampiano e nel giro di pochi minuti ha spento la sua vita. Lo ha fatto tra le lacrime davanti al gip di Perugia, stamattina nel corso dell’interrogatorio di garanzia, quando il peso della coscienza o le prove acquisite dai carabinieri hanno fatto crollare il castello